Un ricettario per raccogliere tutte le mie ricette...quelle facili e veloci e quelle un pò complicate ma tutte provate con successo (i pasticci preferisco dimenticarli)

mercoledì 31 ottobre 2012

spiderweb eggs di Martha Stewart

Uova per la cena di Halloween! Ecco è facile, se non che quando si parla di questa festa capitano un sacco di pasticci… Di solito teorici ed etici, ma questa volta anche se la ricetta è superfacile mi è successa qualsiasi cosa… qualsiasi per davvero…

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Quindi ho pensato che “dolcetto o scherzetto?” forse non è soltanto un grazioso modo di bussare alla porta, ma decisamente, un avvertimento, una necessità, mai più preparerò una ricetta salata per halloween, solo dolci…

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Ricetta originale qui.

Per 12 spideruova grandi

  • 12 uova grandi
  • 1 tazza di mirtilli freschi o congelati
  • 8 tazze di acqua
  • sale aromatizzato per servire, io al vino rosso e ai fiori

In una grande pentola, metti le uova in un solo strato e i mirtilli e l’acqua fredda, controllando che sia a sufficienza per coprire le uova.

Metti sul fuoco la pentola fino e porta il contenuto a bollore, poi copri e spegni il fuoco. Conta 10 minuti, poi prendi un canovaccio, e piegalo in quattro parti, pesca un uovo alla volta e da un lato dagli un colpetto con un cucchiaio di legno.

Rimetti le uova nella acqua con i mirtilli.

Riponile coperte in frigorifero.

Puoi scegliere di servire le uova con il guscio o senza, sgusciarle è un po’ noioso, ma è divertente farlo insieme a tavola.

!happy halloween!

 

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“Con questa ricetta partecipo alla raccolta di Halloween di Cucina che ti passa.info”.

“Con questa ricetta partecipo anche al contest di Un giorno senza fretta e di Les fleurs de Micol, Dolcetto e scherzetto? Happy Halloween!”

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lunedì 29 ottobre 2012

cocotte di mele renetta, speck e cheddar

Ricetta fantamitica, si continuo ad inventarmi parole… ma dovevi sentire quelle che mi sono uscite quando la prima cocotte uscita dal forno, mi ha ustionato ed è caduta rovinosamente a terra…irripetibili ovviamente, ustionarsi da stupida già ti fa innervosire, ma rompere un’altra delle mie cocotte preferite, lasciando quella che vedi in foto solitaria, mi ha fatto fumare dalla rabbia, e poi lavorare con una mano sola… vabbè ho deciso di infornarla e questa ricetta mi era piaciuta assai, e volevo assolutamente scrivertela.

Su instagram, dove ci sono le mie foto più sciocche fatte con il telefono puoi trovare le immagini, della mia manina martoriata… mi trovi all’originalissimo pseudonimo di ilricettariodicinzia

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Questa ricetta come crostata di mele frolla-sfoglia, e Quiche lorreine alle mele golden partecipano a “Una ricetta per l’Emilia” iniziativa di Melinda che per ogni coppia di ricette (una qui sul blog ed una inedita sulla pagina di facebook di Melinda) dona ai terremotati di Emilia una somma di denaro, che si unirà, ai fondi raccolti dai vari produttori e distributori del consozio, e a quelli raccolti durante Pomaria (la festa della raccolta delle mele) e a tutti gli euro raccolti con i mi piace alla stessa pagina. SE NON L’HAI ANCORA FATTO VAI A CLICCARE “MI PIACE”, VALE 1 EURO!!!

Sei passato a vedere quante belle ricette di mele, hai visto le mie 2 torte??? Presto ce ne sarà un’altra di mia ricetta ma salata :-)

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Servono delle cocotte grandi, o delle mele piccole, io ho preferito aimè le mie cocotte grandi di terracotta perfette per cuocere in forno delle grandi mele renetta.

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ingredienti per 4 cocotte grandi

  • 3 mele renette, private del torsolo e tagliate a spicchi
  • 100 gr di cheddar a fette
  • 200gr di speck a fette
  • pepe

Accendi il forno a 180°, ventilato.

Arrotola ogni spicchio di mela con una piccola fetta di cheddar e una di speck, e sistemale nella tua cocotte, continua così fino che l’avrai riempita, ovviamente non ci starà più una mela intera.

Prepara così tutte le tue cocotte e inforna per cica 20 minuti, cioè le mele saranno morbide ma non disfatte, il formaggio fuso e lo speck croccante, sforna e dopo una macinata di pepe servile fumanti.

i miei appunti

Il cheddar l’ho scelto, perché oltre che per il gusto anche per il colore, puoi sostituirlo con qualsiasi altro formaggio a fette sottili, magari puoi evitare la mozzarella che rischia di fare annegare le mele.

L’ho provato anche con fette di prosciutto cotto e Fontina, fantastica.

Se non hai o non vuoi fare delle monoporzioni, puoi farne una bella teglia invece di mettere gli spicchietti in piedi li distendi facendone delle belle file ordinate.

Infilzati con dei graziosi stuzzicadenti diventeranno dei deliziosi appetizer ;-)

mercoledì 24 ottobre 2012

orecchiette cremose al salmone…in scatola!

Continuano i miei esperimenti con il pesce conservato, sto’ cercando di trovare delle ricette facili, gustose ma certamente che mi appaghino per quanto riguarda il mio gusto personale.

Il salmone l’ho spesso consumato o fresco o affumicato ma in scatola per me è una bella scoperta!!! Costa veramente poco ed è molto comodo perché si conserva per parecchio tempo in dispensa, cosa di fatto certamente da lodare (mica sempre si può fare la spesa tutti i giorni;-)

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Mi è piaciuto in vari modi… nell’insalata di riso e di pasta, con il cous cous, ma la ricetta che mi ha veramente lasciata a bocca aperta è questa che ti lascio… Orecchiette fresche con kefir, Philadelphia  salmone in scatola e timo… panna e salmone è un grande classico, che però io trovo sempre troppo pesante, sia come calorie ma soprattutto al palato, una ricetta forse un po’ di altri tempi… allora mi è piaciuto mescolare il sapore deciso del salmone all’agro di quello del Philadelphia e del Kefir.

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ingredienti (per 2 persone affamate)

  • 250gr di orecchiette fresche
  • 1 scatola di salmone in olio di oliva Nostromo
  • 100gr di Philadelphia
  • 150ml di kefir
  • 1 ciuffetto di timo

Metti a bollire l’acqua in una pentola di media misura. Quando l’acqua bolle aggiungi il sale grosso e le orecchiette, segui i tempi di cottura indicati dal commerciante, per me 9 minuti.

In una ciotola mescola per bene la Philadelphia ed il kefir, hanno consistenze differenti, ci vorrà 1 minuto circa.

Nel frattempo in un pentolino antiaderente, versa il contenuto del ciotolino, il salmone sgocciolato spezzettato, un pizzico di sale e mescola continuamente fino a che si sarà addensato un poco.

Prepara il timo, lavato, asciugato e privato dei rametti.

Con la schiumarola e un po’ di delicatezza scola le orecchiette e sistemale in una ciotola di ceramica (che userai per portarle in tavola) aggiungi a poco a poco anche il condimento al salmone e il timo e continua fino che avrai finito queste tre cose. Mescola con attenzione.

Mangiale fumanti!

i miei appunti

L’abbinamento:

150ml di kefir + 100 gr di Philadelphia

mi piace un sacco con il salmone, ma ti ho preparato un sacco di alternative…

100ml di panna fresca + 100gr di petit suisse

150gr creme fraiche + 100gr di ricotta

50ml di latte + 150gr di philadelphia

100ml di yogurt greco + 100gr di caprino dolce

insomma hai capito lo spirito degli abbinamenti :-)

Con il salmone, l’erba aromatica che va per la maggiore è l’aneto o il finocchietto, ma ho pensato che il mio amato timo stesse altrettanto bene e così è stato!

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   pasta al tonno limone e basilico

orecchiette con crema alle noci di Csaba

fettuccine al salmone, sedano e crumble

pici con radicchio philadelphia e aceto basamico

venerdì 19 ottobre 2012

gamberi croccanti al cocco + crema di zucca alla curcuma

Facile facile, ma veramente buono, lo dico per la mia smodata modestia ma anche perché non sono stata capace di fotografare 2 cucchiai di questi insieme, appena preparati mi venivano regolarmente scippati da mio marito… mai fotografare quando c’è lui in giro… che a bocca piena mi diceva “per la foto ne basta uno” così una ricetta proprio graziosina  si trova una foto un po’ così,ma fare  foto sghignazzando dietro a quello a cui la zucca non piace e che scappa con cucchiai strambi, è difficile :-))))

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ingredienti per 4 persone

  • 8 gamberi, puliti e aperti a libro
  • 4 cucchiai di cocco grattugiato o farina di cocco
  • 6 mestoli di purea di zucca, zucca lessata e frullata
  • 100ml di latte di cocco
  • 2 cucchiaini di curcuma
  • 1 cucchiaio di curry rosso in pasta
  • 1/2 baguette, anche del giorno prima
  • olio extravergine di oliva
  • sale

Accendi il forno, 180°statico.

In una piccola pentola metti la pure di zucca, il curry rosso, la curcuma e il latte di cocco. Mescola con cura e accendi la fiamma media, fino a che si sarà addensata fino a diventare una deliziosa crema vellutata, appena prima di spegnere aggiusta di sale.

Nel frattempo, taglia la baguette a fette sottili sottili, e sistemale su di una larga teglia, spolverizzale con la curcuma il sale e spruzzale di olio. Infornale per 4 o 5 minuti fino a che saranno diventate dei crostini dorati.

In un’alta teglia sistema i gamberi, prima oliati e poi passati nel cocco grattugiato, sala e inforna per 4 minuti.

Tutto è pronto, sistema la vellutata nei cucciai e appoggiaci sopra i gamberi croccanti e accanto ad ognuno una piletta di crostini di pane.

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i miei appunti

Se non hai cucchiai da appetizer, puoi usare dei bicchierini, come ho fatto nella foto qui sopra, è facile trovarli in casa, sono quelli che di solito si usano per i liquori.

Puoi cambiare le spezie a tuo piacimento, se non trovi il curry rosso in pasta, puoi usare il curry in polvere, mettendone un poco di più di quello che ti sembra necessario, la zucca è dolce ;-)

Ovviamente togliendo bicchierini e cucchiai storti, puoi farne una deliziosa cenetta al profumo di cocco, servendo la vellutata in ciotole o piatti fondi e in ognuna 4 gamberi al centro.

Ultima, se non hai il latte di cocco o non ti piace, puoi rendere questa ricetta più tradizionale sostituendo il latte di cocco co la panna da cucina, il cocco grattugiato con il pangrattato e sostituire curcuma e curry con zafferano e un abbondante macinata di pepe.

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vellutata di cannellini ai tre crostoni

cappuccino alla zucca, con castagne croccanti alla pancetta affumicata

vellutata di porri con spiedino di gamberi

 

“Con questa ricetta partecipo al contest L’Autunno in un Boccone ideato da About Food e Cassandra.it - vendita di prodotti tipici di Alta Gastronomia

 

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mercoledì 17 ottobre 2012

crostata di mele frolla-sfoglia (senza uovo)

Le cose che devo scrivere a proposito di questa torta, oltre alla ricetta sono tantissime, quindi cerca di starmi dietro, che il dono della sintesi credo che non me l’abbiano fatto!

crostata di mele frolla-sfoglia (senza uovo)

Questa ricetta non è la mia ma della mia socia in sorteggio del “dai!ci scambiamo una ricetta?”, Federica di Note di cioccolato, un mito delle foodblogger, per me mai raggiungibile, una che se una ricetta non gli riesce la ripete a oltranza fino a che sembra perfetta (ci sono le foto!!!) ma lei trova sempre il migliorabile… usa ogni genere di lievito e farina, se non la trova se la fa lei in casa, penserai ha una macina apposta no!!! L’ho letta che faceva la farina di riso venere con il macina caffè, e da lì (io che sono entrata in questo pazzo mondo da un po’ ,ma dopo di lei)ho capito quanto la sua tenacia e pazienza fossero al di la delle mie possibilità, e poi quando fa i pan di spagna, ho deciso di non contare quanti tipi, quanto sono perfettamente cilindrici, sopra lisci-lisci… al di là di ogni mia capacità… q

Questa donna meravigliosa io la considero anche un’amica, non sono tante, ne in questo mondo virtuale che in quello reale, ma lei ne fa parte, e mi inorgoglisce parecchio… l’altro giorno in incognito sbirciavo da lei e aperto il suo blog vedo una super candelina… nooo ama festeggiare il compleanno, io lo detesto, ma mi sembrava… e invece festeggiava (oltre al suo) il primo compliblog di Arricciaspiccia e il suo primo contest… e diceva che odiava le feste comandate fiuuuu, mi piace avere cose in comune con le amiche :-)

dai! ci scambiamo una ricetta?

La ricetta che gli avevo copiato non era questa… ma dato che c’è stato un pasticcio mauriziano nel nostro scambio ed io non ho potuto a postare in contemporanea con lei volevo fargli comunque una sorpresa che credo gradirà,( poi leggiamo cosa mi scrive ) farla partecipare con me a “Una ricetta per l’Emilia” iniziativa di Melinda che per ogni coppia di ricette (una qui sul blog ed una inedita sulla pagina di facebook di Melinda) dona ai terremotati di Emilia una somma di denaro, che si unirà, ai fondi raccolti domenica a Pomaria  e a tutti gli euro raccolti con i mi piace alla stessa pagina.

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Per questo sono un po’ delusa, ho visto pochissimi Amici di Facebook che hanno cliccato su mi piace, vi rendete conto che 1 mi piace = 1 euro per incentivarti (o magari pensare di ricordarlo ai tuoi amici,) ci sono 2 mie ricette inedite di torte di mele… che puoi trovare solo alla pagina Melinda.

torta di mele e mirtilli al cardamomo leggera leggera

torta di mele renette Melinda con gocce di cioccolato

Federica dice che la torta di mele è la sua torte preferite e davvero spero sia così, io non a caso,  ho iniziato il blog con la ricetta della mia torta di mele preferita (lei con la torta della sua mamma, non di mele, e mai l’avrei copiata in questa occasione, troppa ansia da prestazione, anche se me la sono segnata, deve essere fantastica ;-)

Cerca cerca ho trovato una torta questa facile anche troppo … avrei voluto mettermi un po’ più alla prova ma ho due cari amici che si sono sposati da circa un’annetto, che si sono ritrovati con una sfilza di intolleranze, (mi ricordo quando è capitato a me, che panico all’inizio) tra cui le uova, uva e derivati e il cacao, mi hanno chiesto la ricetta di una torta, mi seguono e spesso provano delle mie ricette… ma mi raccontano di quelle con la sfoglia già pronta, allora ho pensato, la frolla già pronta è senza uovo, almeno quella marca che uso io, e che come primo esperimento, invece di un impasto senza uova era più facile da provare questa ricetta che va bene anche per chi l’uovo lo mangia… è una torta buonissima!!!

L’originale e la mia versione…

crostata di mele frolla-sfoglia (senza uovo)

ingredienti per uno stampo da crostata (di 26cm di diametro)

  • 1 rotolo di pasta frolla sottile
  • 1 rotolo di pasta sfoglia
  • 2 mele grandi, 
  • frutti di bosco misti
  • 30gr di nocciole tostate
  • 30gr di mandorle tostate
  • 1 vasetto di confettura di frutti di bosco, 400gr circa
  • succo di limone
  • frutti di bosco misti (opzionali)

Ieri ho dovuto per forza postare la ricetta della mia confettura di frutti di bosco, perché volevo farti vedere com’è… è a pezzettoni, credo sia un delitto frullare i frutti di bosco, ma purtroppo questo la rende impossibile da stendere in uno strato sottile, per questo facendone 2 strati, avevo paura che diventasse troppo dolce e quindi ho aggiunto 2 cestini di frutti di bosco nel secondo strato di confettura, cosa che ha dato ovviamente qualche problemino in più in cottura, quindi se sei alle prime armi ti consiglio di utilizzare una confettura più fluida e facile da spalmare. e i frutti di bosco metterli qui e la sulle mele, ovviamente se ti va’ sono opzionali ;-)

Dato che Federica nel lontano 2009, ha fatto le foto passo a passo mi sono lasciata andare anche io (anche se non mi riesce mai bene) adoro fotografare i frutti di bosco, quindi parto con la “video” ricetta.

Togli dal frigorifero i due rotoli di sfoglia.

Accendi il forno a 180°, statico.

Taglia le mele a fettine e spruzzale con il succo del limone, cosi non diventeranno scure.

Trita le nocciole e le mandorle, come vedi io le mandorle le avevo già a lamelle (mi sembrano tanto graziose), mettine da parte 1/3 e le altre mescolale con la marmellata.

Stendi nella teglia il rotolo di pasta frolla con la carta da forno in dotazione, e taglia la pasta in eccesso, le forbici ti permetteranno di fare in fretta e bene, bucherella il fondo della frolla e

crostata di mele frolla-sfoglia (senza uovo)

crostata di mele frolla-sfoglia (senza uovo)

versa la confettura in uno strato il più sottile possibile, ed omogeneo, e copri con la pasta sfoglia, stendila con cura e aggiusta i bordi tagliando quelli in eccesso allo stesso modo…

crostata di mele frolla-sfoglia (senza uovo)

Copri con il secondo strato di confettura e se ti va’ anche 2 o 3 manciate di frutti di bosco, io ho messo anche le mandorle a lamelle, mi sembrava un peccato mescolarle con la confettura… mi sembrano particolarmente fotogeniche.

crostata di mele frolla-sfoglia (senza uovo)

E’ arrivato il momento delle mele, da sistemare rigorosamente in cerchio perfetto, mi raccomando la Federica, dobbiamo fare bella figura ;-)

crostata di mele frolla-sfoglia (senza uovo)

eccola pronta per essere infornata, 45 minuti circa, se diventa troppo scura prima della fine della cottura coprila con della carta stagnola o della carta da forno bagnata e strizzata.

i miei appunti

Penso che sia una ricetta divertente, l'originale, come questa, sono facili e veloci da preparare 1 piatto e qualche posata da lavare, si prestano a molteplici variazioni, di confetture, cioccolati, e tipi di frutta sia secca che fresca…

Se ti piace questa ricetta probabilmente ti piaceranno queste di archivio anche loro senza uova, queste sfoglie industriali hanno molti lati positivi…

sfogliata di pere kaiser e zucchero muscovado 

tarte tatin alle albicocche

martedì 16 ottobre 2012

confettura di frutti di bosco cotta nel paiolo di rame

Cosa centra una confettura di frutti di bosco, in autunno… forse poco anche se ne trovi ancora di buonissimi e italiani, come quelli si Sant’Orsola, che è una delle aziende che ha sponsorizzato il libro qui di Cristian Bertol, per l’autismo… centra perché pensavo di avertela già scritta ed è fondamentale per la ricetta che ho preparato per domani, certo tu potrai usare la confettura che preferisci anche non fatta a mano, ma io l’ho preparata e nella confusione del periodo mi è scappata.

confettura di frutti di bosco

Per me è un periodo di quelli… ti ricordi, quei prestigiatori, che sono decisamente passati di moda, che facevano girare i piatti appoggiandoli su delle aste di metallo e continuavano a rincorrere il piatto che piano piano smetteva di roteare e con un abile gesto della mano riuscivano all’ultimo momento a salvarlo e via con un altro piatto…ok io mi sento così con un sacco di cocci in terra per quanto corro e corro, non arrivo mai al piatto che si sta’ per rompere…

…passerò all’Ikea, per comprare un bella pila di piatti nuovi ;-)

confettura di frutti di bosco

confettura di frutti di bosco

Andiamo con la ricetta, facilmente arriverai a 1 kg di frutti di bosco misti (anche se un po’ costosi) se aggiungerai le fragole, che oltre ad essere pesanti sono molto profumate… Ti consiglio di prepararne dei vasetti piccolini, saranno un fantastico regalino (questa confettura è perfetta per una colazione speciale o da abbinare a dei formaggi misti caprini e vaccini, stagionati e dolci, io l’adoro con quelli erborinati ;-)

ingredienti

  • 1kg di frutti di bosco misti, fragole more mirtilli ribes e lamponi
  • 600gr di zucchero di canna
  • 1 limone grande, il succo

Lava i frutti di bosco velocemente e asciugali con delicatezza, togli i rametti dei ribes e taglia le fragole in 4 parti.

Sistema la frutta in una grande ciotola e aggiungi lo zucchero e il limone, mescola con cura, copri con la pellicola e lascia macerare la frutta così per 1 notte.

Metti a cuocere il contenuto della ciotola, in un bel tegame grande, io ho usato il paiolo di rame, me lo sono regalata per la polenta, ma ho letto che è perfetto anche per le confetture, ed è stato così, mi è sembrato che la confettura ci mettesse meno a cuocere… Ma forse è stata una mia impressione!

Il paiolo di rame non è difficile da usare, anzi, (io ho comprato quello con il braccino che gira all’interno più comodo di così) le uniche precauzioni da usare sono quelle di non lasciare liquidi nella pentola dopo la cottura, potrebbero assorbire il verderame, va lavata essendo il rame un materiale poroso con aceto e sale grosso, e asciugata subito per bene :-)

Fai cuocere la confettura fino a che sarà densa al punto giusto, fai la prova del piattino e metti la confettura bollente nei tuoi vasetti sterilizzati e chiudili subito e mettili a testa ingiù. Se vuoi conservarla a lungo o vuoi regalarla è meglio che la fai bollire in una grande pentola con acqua necessaria per coprire i vasetti di almeno un palmo. Quando l’acqua bolle aspetta almeno 10 minuti e poi spegni la fiamma, lascia raffreddare i vasi nell’acqua.

mercoledì 10 ottobre 2012

Quiche Lorraine alle mele Golden Melinda

Con questa ricetta partecipo a “Melinda per L’Emilia” un’iniziativa di raccolta fondi che sta’ coinvolgendo tutti i soci, produttori, dipendenti, Clienti del Consorzio, consumatori ed altri produttori nel settore agricolo a favore delle popolazioni colpite dal terremoto in Emilia.

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Per me è un grande onore, sia perché me l’ha chiesto un’azienda che io stimo molto (Melinda, sia come foodblogger che come fruttivendola) e anche di più da quando si è impegnata così tanto per un territorio di fatto lontano da quello in cui lavora, sia perché io sono Emiliana :-)

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Hai letto quanta gente si sta’ impegnando per raccogliere fondi… io e te cosa possiamo fare? Beh io sto scrivendo ricette con le mele di Melinda, per ogni ricetta che sarà in questo blog ce ne sarà un’altra completamente inedita che potrai trovare solo sulla pagina di fb di Melinda (per quello ti scrivevo che mi stavo cucinando tanto in questo periodo, mi raccomando valle a vedere) e intanto che ci sei clicca su mi piace, ogni mi piace in più vale 1 euro, già ne sono stati raccolti un sacco in questo modo!!! Forse non tutti i tuoi amici lo sanno spargi la voce su fb è tanto facile…

Poi puoi venire a Pomaria (io sto’ facendo di tutto per andare ;-) festa della raccolta delle Mele dove lo chef Cristian Bertol e qui mi sono accorta che oltre a me ha veramente tante persone che lo stimano (non è che credessi il contrario n’è) preparerà le nostre di torte di mele e verranno vendute per raccogliere fondi… bello vero? Ma le attività a Pomaria sono tantissime, qui ti lascio il programma.

quiche lorraine alle mele golden

Per questa ricetta che anche se ti può sembrare un po’ bizzarra, se la provi ti farà innamorare ho scelto la mela golden, dal sapore dolce e delicato, tanto da non alterare l’equilibio delizioso che c’è nella quiche Lorraine. Infatti intanto che facevo la foto della mela in un attimo mi sono accorta che la torta era già così…

quiche lorraine alle mele golden

ingredienti (teglia da 24cm di diametro)

  • 1 rotolo di sfoglia
  • 200ml di panna da cucina
  • 200ml di latte
  • 2 uova
  • 2 mele golden medie, sbucciate e tagliate a fette 
  • 150gr di pancetta a dadini
  • sale e pepe

Accendi il forno a 180°, statico.

In una ciotola capiente, mescola la panna, il latte e le uova, mescola con cura con una forchetta.

Aggiungi e la pancetta, 2 pizziconi di sale e una macinatina di pepe.Fodera la tua teglia con la carta da cucina, stendi all’interno la sfoglia, sistema i bordi e taglia la pasta in eccesso… Con le forbici e sistema i bordi. Bucherella il fondo della pasta, con una forchetta.

Sistema uno strato di mele sulla sfoglia. Versa la farcia e termina con le fettine di mele che ti sono rimaste. Ancora una spolverata di pepe e la quiche è pronta per essere infornata. Per 30 minuti circa.

Servi calda tiepida o fredda.

 

i miei appunti

La quiche si fa con la pasta brisèe, ma a me piace più con la sfoglia… come sempre mi sembra più soffice :-)

Con questa ricetta inizia il tempo delle mele per il mio blog per contribuire il più possibile a “Melinda per l’Emilia”… conto anche sul tuo aiuto :-)

lunedì 8 ottobre 2012

vellutata ai funghi porcini e salsa di prezzemolo

Facile, leggera e veloce questa ricetta me la sono inventata ieri, autunno e quindi funghi porcini freschi a profusione, e dopo aver soddisfatto mio marito (vero ammiratore dei funghi freschi in famiglia) con tagliolini e scaloppine, è arrivato il momento di soddisfare la sottoscritta… Vado pazza per le vellutate! Mi piace la consistenza, il piacere nel piccolo contrasto che di solito creo con la guarnizione e la sensazione di calore che mi pervade appena l’ho finita.

vellutata ai funghi porcini e salsa al prezzemolo

In questi giorni sono un po’ sempre indaffarata e riesco poco a scriverti qualche ricetta, ma ne sto’ sperimentando parecchie, ma le voglio perfette e quindi ci vuole un po’ di pazienza e parecchie prove, ma ormai ci sono quasi :-)

Credo che potrai leggerle dai prossimi giorni…

vellutata ai funghi porcini e salsa al prezzemolo

vellutata ai funghi porcini e salsa al prezzemolo

Mi piaceva che la solita spolverata di prezzemolo fosse un po’ differente, con un bel sapore semplice di prezzemolo, quindi l’ho lasciata un po’ grossolana e non ho aggiunto altro che olio e sale di Maldon, il sapore dei funghi porcini è già tanto piacevole che cosa altro si può aggiungere?!?

vellutata ai funghi porcini e salsa al prezzemolo

ingredienti per 4 persone

  • 4 funghi porcini freschi medi, puliti e affettati grossolanamente
  • 2 funghi porcini piccoli, per la decorazione, puliti e tagliati solo a metà
  • 2 patate medie, pelate e tagliate a tocchetti
  • 1 mazzo di prezzemolo
  • olio extravergine di olive
  • sale di maldon
  • pepe

In una pentola media a fondo spesso metti i funghi le patate e aggiungi acqua fino a che le verdure saranno coperte, metti a bollire, con una manciatina di sale.

Mescola di tanto in tanto e quando le patate saranno ben cotte con il frullatore ad immersione, direttamente nella pentola fai diventare i pezzi di verdura una soffice e morbida vellutata, tieni in caldo.

Il tempo necessario per cuocere le verdure diventa tanto difficile da determinare, varia tanto dalla grandezza dei pezzi, diciamo 20 minuti.

Spezzetta grossolanamente il prezzemolo e mettilo nel bicchiere del tuo minipinner, aggiungi 2 cucchiai di olio e un cucchiaino colmo di sale di Maldon, frulla fino ad aver formato una salsetta decisamente rustica…

In una piccola padella antiaderente metti a scaldare un cucchiaio di olio e appoggia i funghi dalla parte tagliata, sala e pepa e metti un coperchio, saranno dorati in pochi minuti.

Il momento di preparare le ciotole è arrivato, versa la vellutata, metti un cucchiaio di salsa al prezzemolo al centro della ciotola e giocaci un pochino per farlo spandere sulla superficie della vellutata, sistema il fungetto fritto.

servi fumante con dei crostini.

i miei appunti

I funghi porcini freschi sono molto diversi tra loro, se  ti accorgi che i tuoi sono poco profumati aggiungi 4 funghi secchi, gli daranno quello che gli manca.

Se ti va di mangiare questa vellutata, e non hai funghi freschi, fai lo stessa ricetta con degli champignon (di facile reperibilità tutto l’anno) e aggiungi una bella manciata di funghi porcini secchi messi ad ammollare, mi raccomando conserva l’acqua e aggiungila alla vellutata. Al centro metti un bel crostino di pane dorato cosparso di aglio.

 

Con questa ricetta partecipo al contest “passeggiando nel bosco… Fino a tavola!” organizzato da Semplicemente buono in collaborazione www.ipiaceridelgusto.it

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mercoledì 3 ottobre 2012

soufflé di cioccolato al cuore tenero di Cristian Bertol + intervista (Melinda tour atto finale…forse)

Prima l’intervista o poi la ricetta? Poco importa credo perché una ricetta di una persona spiega tanto di lei…Qui e qui ti avevo parlato del Melinda Tour, che si è concluso alla grande, con una intervista in esclusiva a Chef Cristian Bertol, per noi blogger, e poi uno show cooking per tutti i partecipanti della festa di Caldes.

soufflé al cioccolato al cuore tenero

Cristian Bertol, è una persona speciale, lo si vede subito, arriva puntualissimo, arrossisce quando tiriamo fuori le nostre fotocamere, nel frattempo si gira saluta persone, amici di una vita e intanto gestisce i suoi aiutanti che sistemano il palco dove lui cucinerà e i forni per preparare una cosa come 100 tortini come questo, per chi è venuto a vederlo (come se servisse anche il dolce finale ;-). Noi domande pronte alla mano ci siamo fatte travolgere dalle sue parole, (ovviamente parla anche velocissimo) e quindi l’intervista non è stato il classico botta e risposta ma piuttosto una chiacchierata molto confidenziale, iniziata con chiamatemi Cristian e finita con battute sui nostri mariti, è anche simpatico.

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Ho capito in questi preziosi minuti Chef Bertol vive una vita ad un’altra velocità rispetto a noi mortali… Esempio la sua giornata tipo parte all’alba dal suo hotel e ristorante Orso in trentino va a prendere l’aereo per essere a Roma per la Prova del cuoco in diretta, riprende l’areo per essere in tempo per cena al suo ristorante (cosa veramente seria quante volte si va in un ristorante per uno chef e magari lui non è nemmeno in cucina?) e poi via un altro giorno.

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Questa meravigliosa ricetta, è anche sul libro che ha scritto, non come fanno tutti per se stessi,ma perché il suo amico Giovanni Coletti (presidente dell’associazione trentina per l’Autismo) una sera gli ha detto “Cristian cosa fai per l’associazione?” Mattina dopo aveva già pronte le 60 ricette del libro… ma non si è fermato a curare testi e foto delle sue ricette, ha cercato tutti gli sponsor (tra cui ovviamente Melinda :-)… un libro costa tanto (ci racconta anche le cifre) senza sponsor ben pochi soldi arrivano all’associazione per l’autismo, ha curato proprio tutto, scelto anche la carta ed era presente al momento della stampa del primo libro…Incredibile vero? Tutto questo quando sarà riuscito a farlo??? 

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Cinzia e Cristian Bertol

Nello show cooking ha mostrato 3 ricette veramente graziose:

  • insalata di riso pilaf con mela golden Melinda e petali di rosa de “il giardino della rosa” di Ronzone al miele di sambuco
  • costolette d’agnello in crosta di patate su crema di fiori di zucca
  • filetto di maialino in mantello di pancetta al pino mugo su polentina gialla di Storo

Ci ha mostrato anche come fare una nuvola con lo zucchero, ma “purtroppo” mi era arrivato il soufflé da assaggiare, e mi ci sono dovuta tuffare e ho perso questo momento :-))

Cinzia e Cristian Bertol

Quello che ci ha ripetuto più volte che ci vuole organizzazione, cucinare per 4 o per 40 è la stessa cosa serve organizzazione… Io ci ho pensato un po’ e credo che il suo segreto sia quello ma sopra di tutto la passione che mette in quello che fa’.

E’ giovane, ma ha girato il mondo in mille cucine  di fantastici chef ed è tornato a Ronzone (a casa) per gestire l’attività di famiglia il suo ristorante Orso Grigio.

Chef  Cristian Berthol

Quindi quello che puoi fare tu che leggi??? Comprare questo libro La prova del cuore e tanto che ci sei comprane un paio… uno regalalo a qualcun altro, scegli con cura un amico che magari è una persona speciale che deciderà di usarlo per farci i regali di natale… Diffondi la voce… Le ricette qui scritte sono di quelle super, facile e difficile, ma tutte spiegate con attenzione e secondo me lasciano anche spazio alla fantasia… per renderle magari più adatte alla tua cucina e a chi si siede a mangiare con te!

Il libro lo trovi qui e qui e in ogni libreria…

soufflé al cioccolato al cuore tenero

Il soufflé è facilissimo, non si deve montare niente, si congela per 3 ore prima di infornare, quindi puoi preparalo con un sacco di anticipo (organizazzione!!!)… Non ti serve nessuna attrezzatura in particolare solo i pirottini usa e getta in alluminio e del cioccolato di buona qualità… Provalo e rimarrai di stucco, caldo con il cuore morbido proprio quello che mangi al ristorante!!!

ingredienti per 10 soufflé (a me ne sono usciti 13)

  • 5 uova
  • 3 tuorli
  • 250gr di panna
  • 100gr di zucchero
  • 60gr di burro, un po’ in più per imburrare i ciotolini
  • 50gr di farina (io 20gr)
  • 350gr di cioccolato fondente al 70% (io ne ho messi 250gr, ho letto male ;-)
  • zucchero a velo, è indispensabile per spolverizzare sopra i soufflé altrimenti sono poco dolci
  • cacao amaro in polvere

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Preparati per la cottura a bagnomaria, fai fondere così, tutti insieme, la panna, zucchero, burro, e cioccolato a pezzettoni. Mescola di tanto in tanto fino a che sarà diventata una crema densa e omogenea.

In una grande ciotola mescola con una frusta le uova e i tuorli, la crema di panna e cioccolato e la farina.

Imburra 10 ciotolini di alluminio usa e getta, e spolverali con abbondante cacao amaro. (a me ne sono venuti 13).

Riempi i ciotolini versando il composto fino ad 1 cm dal bordo. Mettili in congelatore per almeno 3 ore.

Quando vuoi cuocerli, accendi il forno statico a 220°, aspetta che raggiunga la temperatura. Inforna i ciotolini pe 14 minuti, o appena ti accorgi che in superfice si è formata una leggera crosticina gonfia.

Sfornali subito, io ho usato i guanti da forno, escono dallo stampo con grande facilità, io per aiutarmi li ho rovesciati ad un ad uno su di un piattino e poi ribaltati sul piatto di servizio, volevo servirli fumanti!!!

soufflé al cioccolato al cuore tenero

Chef Bertol, li ha serviti con una salsa alla vaniglia, ma alcuni giorni fa te ne ho già spiegata una qui.

Cinzia e Cristian Bertol

Il Melinda tour finisce qui, questi sono alcuni dei miei compagni di viaggio, che ringrazio di cuore per aver fatto diventare il week end ancora più speciale!   

inguaribile viaggiatore nella cucina di Ely

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Melinda tour

La mia amicizia con Melinda non è ancora finita…nei prossimi giorni ti racconterò un bellissimo progetto e un sacco di ricette con le mele :-))

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