Preciso subito che lo zucchero nel mio strudel, non c’è perché è troppo buono così (insomma non è una ricetta light per dimagrire ma perché è così), dico che è il mio strudel perché nei miei lunghi soggiorni estivi in Trentino e in Alto Adige ho imparato tante cose riguardo agli strudel di mele in particolare che, le paste per lo strudel sono tantissime (pasta sfoglia, pasta tirata, pasta al lievito, pasta frolla e pasta alla ricotta). Le varianti nel ripieno (intendo anche solo quello di mele sono infinite) io ne ho preparati un sacco e questa è la mia ricetta , insomma quella che preparo a casa mia, purtroppo, qui (sarà che non è molto dolce, sarà che è strapiena di mele oppure il coroccantino della sfoglia) crea dipendenza, appena intiepidito sparisce… io da sola sono riuscita più di una volta a farne fuori uno intero in un giorno!!!
Ovviamente non te ne ho mai parlato, evito di cucinarlo, ho cercato di uscire da questa dipendenza … della serie…
“Ciao mi chiamo Cinzia, sono dipendente dallo strudel di mele, e sono 10 mesi che non ne mangio neanche un pezzettino”
Questo fino alla settimana scorsa. Melinda mi ha invitato a passare un week end in Val di Non, purtroppo per me e mio marito iniziato in maniera tremenda (ma sai che non mi piace lagnarmi, almeno qui nel blog) ti basti sapere che siamo arrivati (plurale, io e mio marito) a Mondo Melinda talmente tardi che la visita era conclusa e non da poco… Ma, accaldati e un po’ abbacchiati, siamo stati accolti da Marina e Denis, con simpatia e tanta gentilezza, con spicchietti di mele fuji, golden, red, renette, gala, tutta la squadra delle mele 100% del Trentino, succo di mela e delle fettone di strudel (la prima) abbiamo passato con loro circa un’oretta… tra una chiacchera dei prodotti nuovi, (sai che io vendo frutta per lavoro) informazioni relative alla Val di Non e al loro punto vendita (hanno un negozio fantastico) e qualche spettegolo sui clienti (tra commercianti si fa’ sempre ;-)
grazie Marina e Denise!
Usciti di lì con ogni tipo di forma che può prendere una mela: barretta, gelatina, mousse, stecchini croccanti, barretta Furbetta (di cui vado pazza), succo di mela… (e ce n’è ancora tanti qui trovi tutto) andiamo a visitare il paese di Coredo, delizioso e pieno di fiori meravigliosi. Ovviamente ci siamo dovuti fermare a mangiare (seconda fetta di strudel).
Raggiungiamo facilmente l’Agritur Cristina, anche qui veniamo accolti con un sorriso fantastico tanta gentilezza e cortesia, una camera da sogno (che è anche appartamento), che ha un bellissimo tetto in legno un terrazzo gigante con una vista mozzafiato sulla Val di Non, del succo di mela fresco preparato da Cristina, abbiamo cercato di carpirne i segreti, e una sorpresa da Melinda, alcuni regali tra cui un meraviglioso strudel (terza, quarta, quinta… fetta ho perso il conto, la dipendenza è tornata!!!).
L’Agritur Cristina è ambasciatore di Melinda, offrendo all’ospite la cultura dell’accoglienza direttamente nell’ azienda agricola produttrice di mele a marchio Melinda,i proprietari sono felici e disponibili di proporre una vera e propria esperienza di accoglienza rurale, visitando i meleti e le varie fasi di lavoro che richiede la produzione di questi tipi di mele.
Mi stavo dimenticando di raccontarti la colazione, fantastica, ricchissima di prodotti del Trentino e della Val di Non in particolare (affettati e formaggi) torte fatte in casa così come le confetture, succo di mela e caffè fumante… Cosa vuoi di più dalla vita? Ah! sì un bocciolo appena colto dal giardino che ti aspetta su ogni tavolo :-)
Ah! Se non eravamo obbligati per impegni lavorativi-famigliari, io e mio marito avremmo passato almeno un’alta notte lì, per davvero!!
Grazie Cristina
Hai visto la mia faccia appena arrivata in Trentino e dopo solo un paio d’ore in Agritur come è cambiata? Pensa cosa sarebbe successo dopo una settimana!!!
Ti sei sei annoiato? Ho fatto quasi 1.000 foto ed è veramente difficile scegliere quali farti vedere… Se sei curioso le altre foto le trovi sulla pagina facebook di Melinda.
STRUDEL DI MELE, SENZA ZUCCHERO
- 1 rotolo di sfoglia rettangolare, se l’hai tondo, basta tirarlo un pochino ai 4 lati
- 3 mele golden (ovviamente Melinda), la mela perfetta è la renetta ma oggi mi andava uno strudel più dolce
- 3 cucchiai di uva passa
- 2 cucchiai di pane grattugiato
- 2 cucchiai di pinoli
- 1 cucchiaio di cannella in polvere
Accendi il forno a 180°, ventilato.
Stendi il rotolo di pasta su di una teglia piana o la leccarda del forno, coperta di carta da forno.
Sbuccia le mele e tagliale a fettine sottili.
Spargi il pan grattato, al cento della sfoglia, copri con 1/3 delle mele, 1 cucchiaio di uvetta, e un pochino di pinoli; continua così fino a che finisci le mele, versa la cannella in polvere con un setaccino.
Richiudi la sfoglia pizzicandone i bordi, fallo con cura altrimenti rischi che a metà cottura si apra (rimane buono ma bello proprio no) bucherella la sfoglia con una forchetta.
Inforna per 20 minuti circa, cioè fino a che il tuo strudel sarà dorato anche sotto!
Lascialo intiepidire e servi così, o con una bella pallina di gelato magari alla vaniglia.
i miei appunti
Tutti gli strudel sono coperti di zucchero a velo, puoi aggiungerlo anche tu, lo renderà più dolce e forse grazioso, dipende dai gusti.
Se ti piace particolarmente dolce, puoi aggiungere 1 o 2 cucchiai di zucchero con le mele.
Al posto del pan grattato, puoi sbriciolare dei biscotti o anche degli amaretti.
La superfice, se la vuoi golosa, basta che ci spargi sopra un poco di zucchero (come ho fatto qui con i mini strudel ai mirtilli) oppure spennellarla con dell’uovo e coprirla con granella di pistacchio, mandorla o noci.
Tutte queste varianti le ho provate, quindi vai sul sicuro! Anche se a me piace di più semplice così.
Grazie Melinda
Il tour Melinda è continuato con una cena davvero speciale e finalmente l’incontro con il resto dei blogger e di Enrica, Andrea e Michele… Poi l’intervista a Cristian Bertol… Ma di questo ti parlerò un alto giorno…
Innanzitutto.. Carinissimo il tuo golfino :-)! Adoro le mele, io sposto la mia dipendenza sulla Apple pie.. Che evito rigorosamente di fare, altrimenti la finisco tutta (ci sono dei precedenti..).. Mele e cannella.. Profumi e sapori esaltati dal forno.. Appena tiepida qualsiasi torta di mele mi fa sognare! Bellissime le foto e la tua esperienza.. Buonissimo lo strudel!! Baci
RispondiEliminaun bellissimo posto dove mi garberebbe anche a me visitare quei posti .. complimenti cinzia sei stata davvero molto carina nel farci vivere anche a noi questa piccola avventura .. ma viverla direttamente di persona e tutta un altra emozione...
RispondiEliminasei molto carina...
ottimo e golosissimo lo strudel ...
un abbraccio forte da lia
Che bontà! Io adoro lo strudel...Un bellissimo tour! Complimenti! Ciao!
RispondiEliminaAnch'io voglio venire la prossima volta, mi presti il golfino????????Meraviglioso il tour hai tutta la mia invidia sopratutto per gli strudel, tuoi o loro sono davvero meravigliosi!
RispondiEliminaMi piace un sacco, il sapore delicato delle mele è sufficiente ad addolcire lo strudel. Sono per i dolci non dolci, questo per me è perfettissimo!!!
RispondiEliminaQuante volte ho immaginato miariadi di meli ornati a frutto :)
Baci
ma che meraviglioso reportage Cinzia!!!!! :-)
RispondiEliminaaspetto con trepidazione l'intervista a Cristian Bertol...adoro quest'uomo!!!
ti abbraccio forte
Senza zucchero??!! E' MIO!!! :D
RispondiEliminaChe tour fantastico :)
eheheh in effetti da quando mi sono trasferita a Trento ho scoperto anche io il mondo infinito dello strudel e delle mele! un mondo fantastico però! buonissima la tua variante!:D
RispondiEliminaChe mondo... Che dolci e che bella compagnia e a proposito di foto io ne ho due sul post molto compromettenti che dici vieni a vedere? Baciiiiiiiiiiii
RispondiEliminama guarda la Cinzia, tutta in tono per le tour, anche il golfino! Questo tour deve essere stato veramente interessante!
RispondiEliminaMa che bello dev'essere stato questo tour...bravissima, bello davvero il tuo resoconto!
RispondiEliminasimo
Che bel giretto... e che buono lo strudel...anche io lo adoro. baci
RispondiEliminaMmmmmmm questo strudel è da provare... io adoro lo strudel :Q___
RispondiEliminaChe bel racconto e che bel viaggio dev'essere stato :)
RispondiEliminaCiao, insomma nonostante non sia iniziata con i migliori auspici, il Melinda tour poi si è rivelato comunque un'ottima occasione e con ricche sorprese!
RispondiEliminaBellissime le foto e valevano tutte la pena di essere postate ;P
Buonissimo questo strudel, proprio come lo facciamo noi, senza zucchero nella farcia per catturare il vero gusto delle mele!
baci baci
La mia ricetta e' molto similare! Solo che nella farci tura aggiungo un cucchiaio di miele e al posto dei pinoli,mandorle tritate!
RispondiEliminaTanta Roba lo strudel senza zucchero. Ci starebbero bene anche un paio di datteri a pezzetti. Bel tour!!! =)
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