Un ricettario per raccogliere tutte le mie ricette...quelle facili e veloci e quelle un pò complicate ma tutte provate con successo (i pasticci preferisco dimenticarli)

mercoledì 29 settembre 2010

Risotto alle pesche gialle

E’ quasi finito settembre e le ultime pesche riempiono il mio negozio… Sono attorniate però da tutta la frutta invernale, castagne, uva, melograni, cachi e tanti altri frutti che sono tipici di questo periodo dell’anno i frutti antichi, ma di questo vi spiegherò poi!!!Mi sono accorta che non vi ho ancora scritto ricette con le pesche, uno dei miei frutti preferiti e veramente versatile, nella ricetta di oggi non posso usare le mitiche pesche settembrine o da vigna, perché poco adatte a questa preparazione, ma quelle gialle non proprio di stagione, ma ve l’ho detto sono in ritardo ;-)

 

Risotto alle pesche gialle

 

ingredienti (per 4 persone)

  • 270gr di riso carnairoli
  • 1 bicchiere di vino bianco
  • 1 cipolla bianca piccola o uno scalogno
  • 3 pesche gialle grandi
  • 10 fili di erba cipollina
  • 4 cucchiai di parmigiano grattugiato
  • brodo vegetale
  • sale
  • olio extravergine di oliva

 

Fate rosolare la cipolla bianca tagliata sottilissima con 3 cucchiai di olio extravergine di oliva, quando sarà trasparente unite il riso e fatelo tostare per un paio di minuti mescolandolo spesso.

Sfumate il riso tostato con un bel bicchiere di vino bianco secco, lasciatelo evaporare; a questo punto portate a cottura il risotto con il brodo vegetale, e intanto pelate le pesche (che devono essere mature ma sode) e tagliatele a spicchi e unitele al riso 5 minuti prima della fine della cottura, mescolate con attenzione, per non romper gli spicchietti di pesca.

Lavate l’erba cipollina e tagliuzzatela a bastoncini con una forbice, fate mantecare il risotto alle pesche con il parmigiano grattugiato per 3 minuti circa e servite spolverizzata di erba cipollina.

lunedì 27 settembre 2010

Tournedos con prosciutto crudo

Vi ho spiegato che sto’ cercando di cambiare un po’ il mio blog  e più lo guardo più ci sono cose che non mi rispecchiano fino in fondo … tra le tante sono le etichette ogni ricetta di questo periodo corrisponde alla prima di ogni categoria, oggi iniziamo con il “ pranzo della Domenica” per me da sempre momento speciale, in cui magari fare cotture o preparazioni un po’ più articolate (non oggi!!!) , e il giorno giusto per lasciarsi andare un po’con le calorie, per fare festa :-)

 

Tournedos con prosciutto crudo

ingredienti (per 4 persone)

  • 4 tournedos da 170gr l’uno spessi 2,5cm
  • 2 zucchine medie
  • 150gr di prosciutto crudo affettato
  • burro

 

Riducete le zucchini in nastri sottili, io ho usato il pelapatate, e sovrapponendone le estremità, formate 4 fasce , un po’ più lunghe della circonferenza dei tournedos.

Mettete sopra alle fasce di zucchine le fette di prosciutto, un altro strato di zucchine e un altro strato di prosciutto; avvolgetevi i tournedos e fermate il rivestimento con lo spago da cucina, è l’unica cosa difficile di tutta la ricetta.

Cuoceteli in una padella antiaderente con una noce di burro bella grossa, per circa 4 minuti per lato, qualcuno di più se non vi piace la carne al sangue.

Lasciateli riposare alcuni minuti prima di servire, accompagnate con verdure trifolate e delicate, il prosciutto è già molto salato, quindi zucchine, asparagi, finocchi… Magari un bel pinzimonio.

venerdì 24 settembre 2010

Pollo alle cinque spezie con mandorle

Una ricetta velocissima, dal profumo un po’ orientale, ideale per una cena leggera magari in due…

Pollo alle cinque spezie con mandorle

ingredienti (per 2 persone)

  • 300gr di petto di pollo
  • 250gr di funghi champignon
  • 1 bicchiere di vino bianco
  • 1 cucchiaino di cinque spezie in polvere
  • 50 gr di mandorle a lamelle
  • olio extravergine di oliva
  • sale e pepe

 

 

In una padella antiaderente tostate le lamelle di mandorle fino a che si scuriranno un pochino, 2 minuti circa.

Tagliare il pollo a pezzetti, scaldare un cucchiaio di olio extravergine di oliva in una padella antiaderente, e fate rosolare i pezzettini di pollo, salate pepate e unite le cinque spezie e il bicchiere di vino bianco.

Lasciate cuocere bene il pollo,una decina di minuti circa, intanto pulite i funghi e tagliateli a pezzetti e versateli nella padella, terminate la cottura, aggiustate di sale e servite il pollo alle cinque spezie e cospargete il piatto con le mandorle a lamelle tostate.

martedì 21 settembre 2010

Pan di zucca

Ieri ho ricevuto un messaggio dalla mia amica Ganga, mi ha chiesto questa ricetta, “ vedendo tutte queste di zucche in giro mi è venuta voglia” e io appena leggo il messaggio non sono più riuscita a pensare ad altro… Ho voglia anche io di mangiare il pan di zucca!!! Allora trovata la ricetta , e la zucca giusta che è fondamentale, mi sono messa ad impastare… e che buono, il pane di zucca a colazione, a merenda o quando esce dal forno è il massimo!!! Io e la Ganga abbiamo fatto venire voglia anche a voi?
 Pan di zucca
ingredienti (per 6 pagnotte)
  • 250gr di farina 00
  • 250gr di farina manitoba
  • 300gr di zucca cotta ( al forno o lessata )
  • 120gr di zucchero
  • 150gr di latte
  • 1 cubetto di lievito di birra
  • 50gr di burro
  • un uovo
  • zucchero a granellaPan di zucca

Setacciate le due farine e unite lo zucchero. Fate sciogliere il burro senza farlo cuocere.
Frullate la zucca con il latte per ottenere una cremina omogenea, io ho continuato la lavorazione con il robot da cucina, ma potete impastare anche a mano!!! Aggiungete il lievito di birra sbriciolato, le farine con lo zucchero e il burro sciolto.
Fate  impastare il robot per alcuni minuti fino a quando diventa una bella palla di impasto, rimarrà leggermente umida, non vi preoccupate, così deve essere!!!
Mettete l’impasto a riposare in una bella terrina capiente coperta con un canovaccio, dovrà lievitare per circa due ore e raddoppiare di volume.
Prendete la pasta senza impastarla troppo e formate 6 pagnotte rotonde o delle belle treccine e diponeteli sulla leccarda del forno ricoperta da carta da forno lasciate riposare per altri 20 minuti.

pan di zucca

Rompete l’uovo in una ciotolina, sbattetelo leggermente con una forchetta , spennellate la parte superiore delle pagnotte con l’uovo, spolverizzatele con la granella di zucchero.
Infornate,  forno caldo, a 170 gradi ventilato, per circa 20 minuti, dovranno risultare molto scuri all’esterno, ma ancora un po’ umidi all’interno, lasciateli intiepidire e buon appetito!!!

Con questa ricetta partecipo al contest Mani nella manitoba di I love dessert


Con questa ricetta partecipo alla raccolta  ricette per halloween di Cucinare... la mia passione

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sabato 18 settembre 2010

Coda di rospo con cipolline e zucca

Sono un sacco di giorni che non aggiungo una ricetta, e la mia cucina è rimasta abbastanza sola e abbandonata, solo ricette al volo e anche un po’ tristine, ma la mia attenzione è tutta stata assorbita dal blog.
Purtroppo niente di divertente come sperimentare ricette nuove o cercare ciotole, piatti e tovagliatte graziose, ma la parte informatica, la più noiosa ;-)
Sto’ cercando di cambiare il modello per avere un layout più recente… ma non è mica facile, o meglio in poche mosse si cambia tutto, ma trovare come cambiarlo quello si che è difficile, il blog deve essere come un vestito che si ti sta’ bene ma che anche ti corrisponda come persona, insomma è una immagine di te o almeno di una parte.
Ieri ho abbandonato i miei tentativi, per fare questa ricetta, semplice leggera e secondo me molto  con un buon equilibrio nei gusti delicati degli ingredienti, se volete provarla è anche molto veloce!!!

Coda di rospo con cipolline e zucca


ingredienti (per 4 persone)
  • 500gr di coda di rospo
  • 300gr cipolline pelate
  • 200gr di zucca
  • 1 rametto di rosmarino
  • olio extravergine di oliva
  • vino bianco
  • sale e pepe
  • Accendete il forno a 180 gradi statico.

Fate lessare le cipolline pelate in acqua salata per una decina di minuti, e tenetele da parte. Tagliate a pezzi la zucca privata dei semi e della buccia esterna, lessatela anche nell’ acqua delle cipolline per circa dieci minuti, provate la cottura con una forchetta, cambia molto dalla dimensione dei pezzi e dalla qualità della zucca.

Preparate la coda di rospo, togliete la pelle ( ma spero che in pescheria ve l’abbiano già tolta ;-) tagliate via l’osso centrale ricavandone due filetti, che taglierete a fette spesse circa 1 cm ricavandone dei piccoli medaglioni.

In una teglia capiente unite la coda di rospo, le cipolline, la zucca e gli aghi del rosmarino, condite con due cucchiai di olio extravergine e una spruzzata di vino bianco sale e pepe, mescolate con attenzione per non rompere la zucca e infornate per circa 15 minuti.

Servite la coda di rospo con cipolline e zucca calda, anche direttamente nella teglia in cui l’avete cotta.

Con questa ricetta partecipo alla raccolta  ricette per halloween di Cucinare... la mia passione


domenica 12 settembre 2010

Frappè pesca e zenzero

Oggi ci voleva proprio una merenda energetica, rientrare nella routine lavorativa è sempre bello soprattutto se si ha un negozio, ritrovare i clienti dopo l’estate è molto piacevole, le novità di ognuno il racconti delle estate, un po’ come i primi giorni di scuola, ma il fisico non ne vuole sapere, non sono più abituata a lavorare tutti i giorni, e la casa la domenica…quindi mi sono preparata questo frappè con un pizzico di zenzero per darmi lo sprint necessario ad accendere il ferro da stiro!!!

Frappè pesca e zenzero

ingredienti ( per 4 bicchieri)

  • 2 pesche gialle mature
  • 2 bicchieri di latte
  • 2 palline di gelato alla panna
  • 1 cucchiaino di zenzero fresco grattugiato

 

Mettete nel bicchiere del frullatore le pesce pelate e tagliate a pezzi, le due palline di gelato, lo zenzero fresco e il latte freddo, azionate il frullatore alla massima velocità, per alcuni minuti, circa 5.

Versate il frappè alle pesche e zenzero nei bicchieri e fate la prova cannuccia se rimane dritta in mezzo al bicchiere il frappè è ok!!!

venerdì 10 settembre 2010

Tarte tatin di indivia belga e pancetta

Questa ricetta è presa pari pari da “La cucina italiana” di questo mese, mi è stata regalata dalla mia amica Monica, il numero di settembre è doppio due giornali a un prezzo di uno o quasi!!! Monica  mi ha anche fatto notare questa fantastica ricetta, è molto buona, bella da vedere e facile facile!!!

La tarte tatin nella ricetta è accompagnata a una meravigliosa fonduta di caprino al profumo di tartufo, ci sta’ molto bene, la rende un piatto davvero speciale, ma anche da sola dice davvero la sua!!!

Tarte tatin di indivia belga e pancetta 

ingredienti ( per una tortiera da 29cm)

  • 5 cespi di indivia belga
  • 1 rotolo di pasta sfoglia
  • 200 gr di latte
  • 150 gr di caprino
  • 150 gr di pancetta affettata spessa ( nella ricetta originale c’era il bacon)
  • 1 cucchiaio di olio al tartufo ( 20gr di tartufo nero)
  • 20 gr burro

 

Accendete il forno a 180°, statico.

Tagliate a metà i cespi di indivia belga e disponeteli a raggiera, con la bombatura verso l’alto, in una tortiera antiaderente imburrata ( abbondantemente dovete usare tutto il burro ).

Copriteli  con le fette di pancetta e  infornateli per 20 minuti circa, copriteli quindi con un foglio di alluminio e infornateli nuovamente per altri 10 minuti.

Togliete l’alluminio e coprite con la pasta sfoglia, rimboccatela bene sui lati e bucherellatela con una forchetta, infornatela per altri 20 minuti, sfornate e rovesciatela subito su di un piatto da portata.

Per la fonduta io ho fatto così: in un pentolino antiaderente ho unito il latte e il formaggio tagliato a dadini e li ho lasciati un’oretta a riposare insieme, poi ho acceso la fiamma molto bassa e intanto che si scaldava il latte con la frusta ho fatto sciogliere bene il formaggio, ho aggiunto l’olio al tartufo e ho mescolato fino a quando la fonduta si è ridotta al punto giusto, circa 5 minuti.

Sincronizzatevi bene con i tempi perche vanno servite sia la torta che la fonduta ben caldi!!!

tarte tatin di indivia belga e pancetta

Le foto non sono il massimo, ma la torta si quindi non guardatele troppo e concentratevi sul contenuto!!!

giovedì 9 settembre 2010

gamberi al limone

Ma accidenti piove!!! Facile prendersela con il tempo ma con qualcuno bisogna pur prendersela… Sembra già autunno, ma io non ci sto’!!! Anche se le infradito sono migrate in un angolo nascosto del ripostiglio e la mattina per lavorare mi devo mettere il maglione di lana io ho voglia ancora di estate… allora ho preparato un bell’aperitivo che sa di mare, niente cocktail ma un buonissimo vino bianco secco e frizzante al punto giusto in frigorifero e questi gamberi che profumano di limone e di estate!!!

Gamberi al limone

Questa ricetta ve la consiglio,   non perché è veloce, si perde un po’ di tempo con la marinata,non perché è molto scenografica, sinceramente da vedere anche in foto non fanno proprio venire l’acuolina, ma perché i gamberi fatti così sono veramente buoni, leggeri e saporiti!!!

 

ingredienti (per 4 persone)

12 code di gamberi

1 limone naturale (meglio della costiera amalfitana)

pane grattugiato

farina

zucchero di canna

prezzemolo

sale

12 stecchini da spiedino da 10cm

per la marinata:

aromi misti(rosmarino, salvia e timo)

salsa worcester

il succo di 1 limone

olio extravergine di oliva

senape in polvere

 

Preparate i gamberi, senza testa privati del carapace e dell’intestino, lavateli e asciugateli con carta da forno. Mettete a bagno gli stecchini per almeno mezz’ora in acqua fredda.

In una terrina preparate la marinata, io l’ho preparata con olio e il succo di limone in pari quantità, 1/2 cucchiaino di sale fino, 1 cucchiaino di salsa worcester, 1/2 cucchiaino di senape in polvere e gli aromi misti spezzettati con le mani.

Aggiungete alla marinata i gamberi e coprite la terrina con la pellicola, mettete in frigorifero pe 1 ora, non di più altrimenti i gamberi cuociono per colpa del limone.

In una piccola ciotola unite 8 cucchiai di pane grattugiato, 4 cucchiai di farina, il succo di 1 limone, 1/2 cucchiaino di zucchero di canna, 1/2 cucchiaino di sale la buccia di 1/2 limone e un poco di prezzemolo tritato amalgamate fino a formare una impasto compatto.

Scolate i gamberi, incideteli nel senso della lunghezza e schiacciateli sul tagliere con il palmo della mano, formate una pallina dell’impasto di limone e prezzemolo, sistematela nel centro del gambero, piegatelo e infilzatelo con lo stecchino.

Scaldate bene una piastra o una padella con le “righe” e grigliate le code di gambero per alcuni minuti girandole spesso.

mercoledì 8 settembre 2010

Straccetti all’aceto balsamico

Io adoro invitare amici a cena, iniziare a preparare il menù con giorni di anticipo, fare la spesa e pensare a dei vini che si abbinino perfettamente ai piatti, fare qualche prova con mio marito che viene usato prima come assaggiatore e poi bersagliato da centinaia di domande…  Fare da mangiare passare ore e ore a decorare una torta, controllare la cottura di un arrosto, fare della bella pasta ripiena…
Ma la vita reale non è così!!! Se torni a casa alle otto di sera da lavorare come fai in un ora ad avere pronta la cena la tavola preparata e la padrona di casa sistemata in modo da essere almeno presentabile !?!
Ok! Alcune cose si possono preparare in anticipo… Ma certo non si può decongelare una cena intera.  Servono delle ricette velocissime che però al momento di servirle in tavola facciano anche la loro figura, insomma più veloci di una bistecca ma che non intristiscano il piatto.
Allora iniziamo una nuova categoria/etichetta, le ricette chic express

ingredienti (per 4 persone)

  • 400 gr di scamone di manzo tagliato a listarelle
  • farina
  • 1 bicchiere di vino rosso
  • aceto balsamico
  • olio extravergine di oliva
  • sale

Se non riuscite ad andare dal macellaio a farvi tagliare la carne per questa ricetta, potete utilizzare il manzo per carpaccio che si trova al supermercato, il risultato finale è molto gradevole comunque, unico neo è che ci vuole un po’ più di tempo per infarinare la carne.
Scaldate 3 cucchiai di olio in una padella antiaderente, nel frattempo in un piatto fondo mettete 3 cucchiai di farina le listarelle di manzo e altri 3 cucchiai di farina, rigiratele bene in modo che tutta la carne sia infarinata e mettetela a rosolare nell’olio caldo.
Con due palette di legno girate spesso gli straccetti in modo che si dorino un po’ dappertutto, ci vorranno 2 minuti, aggiungete ora 3 bei pizzichi di sale un bicchiere di vino rosso ( bianco va bene uguale!!!) e 2 cucchiai di aceto balsamico, mescolate bene, quando il sughetto si sarà rappreso gli straccetti all’aceto balsamico sono pronti, serviteli caldi  e ricordate di aggiungere un po’ di pane in più a tavola il sughetto è impossibile lasciarlo nel piatto!!!
consigli
Io utilizzo un condimento balsamico molto invecchiato e quindi ne posso utilizzare solo 2 cucchiai, ma se ne avete in casa di più industriale basta aggiungerne in più anche 4 o 5 cucchiai.
Potete preparare gli straccetti con aceto balsamico anche prima che arrivino gli ospiti lasciando la salsa molto diluita, coprite il tegame e all’ultimo minuto fare addensare il sughino al punto giusto.

domenica 5 settembre 2010

Rostì di patate

Ma quanto mi piacciono i rostì di patate, ne vado matta!!! Si si, quando vado in Alto Adige ne mangio un sacco, sono saporiti e molto facili da fare, croccanti fuori e morbidi dentro, e molto appetitosi, anche se non amo fare friggere in casa, ormai ero in crisi di astinenza e non ho potuto resistere…Danno un sacco di soddisfazione ben salati croccanti e unti!!!

Rostì di patate

ingredienti( per 4 persone)

 

  • 500gr di patate di pasta gialla
  • olio extravergine di oliva
  • sale fino

 

Pelate, lavate e asciugate le patate, riducetele a strisce con una mandolina o con una grattugia a fori grandi.

Dovete scegliere una padella antiaderente della misura che volete ottenere i vostri rostì, potete farli anche piccolini a monoporzione o grandi come il mio da dividere a fette e accompagnare a delle carne o dell’affettato.

Mettete abbondante olio a scaldare nella padella antiaderente e versateci le strisciette di patate abbastanza per coprire il fondo della padella, schiacciate bene le patate con una paletta e salate.

Quando il rostì diventa dorato sul fondo e le patate rimangono tutte attaccate è ora di girarlo, attenzione è l’unica cosa difficile da fare, comportatevi come con una frittata.

Quando è ben dorato toglietelo dalla padella e appoggiatelo su di un foglio di carta per i fritti e tamponatelo bene, salatelo in superfice e mangiatelo caldissimo!!!

venerdì 3 settembre 2010

Plumcake alla vaniglia

Sono velocissimi  da preparare e molto facili, profumati e uno tira l’alto… provate!!!

 

Plumcake alla vaniglia

ingredienti ( per dodici mini cake)

  • 180gr di burro leggermente salato
  • 180gr di farina autolievitante
  • 180gr di zucchero
  • 50 gr di latte
  • 3 uova
  • estratto di vaniglia

 

Per prima cosa ci vuole un bello stampo di silicone da mini plumcake , altrimenti potete farne, con lo stesso impasto, uno solo unico ma molto grande.

Accendete il forno a 180 gradi, statico.

In una ciotola capiente montate con le fruste elettriche il burro morbido e lo zucchero, fino a quando saranno molto spumosi e soffici, ci vorranno 3 minuti circa.

Setacciate la farina e unite all’impasto senza smontarlo alternandola con le 3 uova intere, alla fine aggiungete l’estratto di vaniglia e il latte.

Riempite gli stampini per tre quarti della capacità, infornate subito per circa 10 minuti, risulteranno gonfi e dorati in superfice.

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