Un ricettario per raccogliere tutte le mie ricette...quelle facili e veloci e quelle un pò complicate ma tutte provate con successo (i pasticci preferisco dimenticarli)

venerdì 30 luglio 2010

Grazie e grazie

Per questo premio devo ringraziare di cuore Valentina di il ricettario di valentina  e Roberta di La cuoca pasticciona che mi hanno mandato questo :

premio

 

Escobita, escobita que cada año me ponga màs bonita.

Sapo, sapito, que este año me vaya mejorcito.

Caldero, calderito que me abunde el dinerito.

Si en el 2010 la buena sorte quieres gozar,

a 7 brujas tu blog has de copiar.

che tradotto suona più o meno così

Scopa, scopa, che ogni anno mi rendi più bella.

Rospo, rana, che quest'anno vada meglio.

Paiolo, paiolino, che abbondino i soldini.

Se nel 2010 la buona fortuna vuoi godere,

a 7 streghe nel tuo blog la devi donare.

 

Io strega mi ci sono sempre un po’ sentita… e anche tra voi ce ne sono certamente tante, ne sceglierò sette, come da formula magica !!! Le altre non si offendano perché verranno ricordate la prossima volta….

Le mie streghette sono:

Purtoppo le sette blog amiche sono già finite :-(

Un bacio a tutte!!!

mercoledì 28 luglio 2010

Filetto in crosta di sfoglia

I festeggiamenti sono andati benissimo, mio marito mi fa recapitare in camera queste…

CIMG2706

Sono una per ogni mese di matrimonio, e sono il mio fiore preferito!!! Che bravo marito…Scusate la foto non sono ancora capace di fotografare il cibo, e non faccio altro, figuratevi i fiori con la luce della camera dell’albergo!!!

Purtroppo al ristorante non servivano la cena in terrazza perché c’era troppo vento:-( . Il ristorante si chiama Castel Fragsburg un posto da sogno (se volete dare una occhiata qui ) è un ambiente talmente bello e gradevole che potrebbero servire qualsiasi cosa che comunque varrebbe la spesa. Ma al Fragsburg fanno da mangiare in modo sublime, ogni piatto è una emozione e una scoperta e ad ognuno è abbinato un vino giusto che riesce a completare la pietanza. Insomma se passate di quà per una ricorrenza speciale vi consiglio di fermarvi.

Continuando a parlare del mio matrimonio vi ho preparato un altra ricetta di quel menù cioè il filetto (era di angus) in crosta di sfoglia.

Filetto in crosta di sfoglia

ingredienti (per 4 persone)

600 gr di filetto di manzo

1/2 hg di pancetta (va bene anche il lardo)

senape rustica (io ho usato quella di Digione)

1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare

Accendete il forno a 200° statico.

Cospargete il filetto di senape, ce ne vorranno circa 3 cucchiai, farcitelo tutto con la pancetta e rivestitelo con cura con la pasta foglia.

Sistemate il filetto in una pirofila e bucherellatelo con cura, con i ritagli di sfoglia preparate delle decorazioni io ho fatto delle foglie e le ho appiccicate con il pennello bagnato di acqua.

Ho aggiunto delle patate lessate tagliate a pezzi e condite con olio sale e rosmarino, ma per il contorno vedete voi!

Infornare per 35 minuti e lasciate riposare il filetto alcuni minuti prima di tagliarlo.

Non ho una foto della fetta perché tra un brindisi un ricordo e un boccone è finito tutto prima che potessi scattarla!!!

martedì 27 luglio 2010

Risotto al limone e rosmarino

Oggi è il mio anniversario di matrimonio!!! Sono già due anni… incredibile sono passati in un soffio!!! Io sono a Merano per festeggiare e questa sera andrò a mangiare in un ristorante molto carino e decisamente romantico…su una terrazza con la vista su tutta la valle, speriamo che ci sia bel tempo ( poi vi racconto ;-). Volevo festeggiare anche con voi e quindi prima di partire ho preparato questa ricetta che era nel menù delle mie nozze, al posto del limone c’era il lime, ma ve l’avevo detto che con il mio negozio chiuso era più difficile avere la frutta giusta!!!
Risotto al limone e rosmarino
ingredienti ( per 4 persone)
350gr di riso per risotti
2 limoni naturali ( io li avevo di Amalfi)
1 rametto di rosmarino
1/2 cipolla bianca
1 bicchiere di vino
4 cucchiai di parmigiano grattugiato
olio extravergine di oliva
brodo vegetale
Fate brasare la cipolla tagliata finissima in un cucchiaio di olio extravergine di oliva, in un largo tegame per risotti.
Fate tostare il riso e sfumate con il vino bianco, aggiungete un paio di mestoli di brodo vegetale e portate a cottura il riso così, aggiungendo man mano dei mestoli di brodo.
Dopo circa 15 minuti il risotto sarà quasi pronto aggiungete la buccia dei 2 limoni tolta dai frutti con il riga limoni ( tenetene da parte qualche ciuffetto per la decorazione) e gli aghi del rametto del rosmarino, finite la cottura.
Mantecate il risotto a fiamma spenta per un paio di minuti aggiungendo il parmigiano grattugiato. Sistemate il risotto al limone e rosmarino nei piatti e decorate con alcuni riccioli di limone.

domenica 25 luglio 2010

Polipo rosso dell’Elba

E’ alcuni giorni che sono poco presente in giro per la rete ma ero completamente assorbita dalla chiusura del negozio( vi avevo avvisato ;-) e per la partenza per le vacanze estive.

Ieri sono arrivata a Merano e rimarrò qui per due settimane!!! E’ un posto meraviglioso in provincia di Bolzano,  il mio caro maritino mi ha collegato il pc e ora sono pronta ad aggiornarvi sulle ultime ricette che ho preparato in questi giorni…

Cosa centra il polipo dell’isola d’Elba con Merano?! Veramente niente… ma prima di partire per la montagna mi sono sbizzarrita con ricette di pesce, c’è anche qui certo, ma ci sono tante prelibatezze da gustare a base di carne !!! Poi vi spiegherò.

Questa ricetta è tipica dell’isola d’Elba,( vi ricordate che ci sono andata una settimana a Giugno?) e riprovata a fare a casa mi è risultata molto facile e un sicuro successo, L’ho già rifatta due volte!!!

Polpo rosso dell'Elba

ingredienti (per 4 persone)

1polipo di circa 1 kg

800gr di patate a pasta gialla

4 cucchiai di triplo concentrato di pomodoro

1 cipolla bianca

2 spicchi di aglio

olio extravergine di oliva

2 bicchieri di vino bianco secco

Lavate e asciugate il polipo e tagliatelo lasciando i tentacoli interi, pelate e tagliate le patate a pezzettoni di circa 3cm.

In un tegame capiente mettete a scaldare un cucchiaio di olio la cipolla bianca affettata gli spicchi di aglio interi sbucciati, dopo circa un minuto aggiungete i pezzi di polipo e lasciateli rosolare fino a quando il liquido che si formerà si sarà completamente assorbito.

Sfumate con i bicchieri di vino bianco e 8dl di acqua in cui avrete sciolto 4 cucchiai di triplo concentrato di pomodoro, mescolate e dopo 5 minuti aggiungete le patate a pezzettoni.

lasciate cuocere fino a quando il liquido si sarà ridotto al una salsa non troppo densa, entrambe le volte che l’ho preparato mi è sembrato molto facile da preparare e molto gustoso anche se non si aggiunge mai il sale, io l’ho accompagnato con del pane tostato.

Isola d'Elba

Vi aggiungo un ricordo della mia splendida settimana all’isola d’Elba. Con questa ricetta partecipo al bellissimo contest di Paprika & Paprika  “Una sera al mare…” .

 

contest al mare

mercoledì 21 luglio 2010

Spaghetti alla bottarga

E’ una pasta facilissima da fare!!! Alla stregua dell’ aglio olio e peperoncino, molto saporita e velocissima…L’unica difficoltà è comprare della buona bottarga, io questi spaghetti li ho fatti con una bottarga (di fortuna!!!) di muggine comprata al supermercato già grattugiata ma c’è di molto meglio in giro, ma è stata apprezzata molto comunque…

spaghetti alla bottarga

ingredienti (per 4 persone)

350gr di spaghetti

4 cipollotti

olio extravergine di oliva

50 gr di bottarga ( io avevo quella macinata di muggine)

 

In una pentola di acqua bollente salata, lessate gli spaghetti.

Tagliate i cipollotti a fettine sottili sottili e rosolateli in una padella antiaderente con 4 cucchiai di olio extravergine di oliva e fateli appassire bene.

Scolate al dente gli spaghetti e uniteli ai cipollotti e fateli rosolare bene, aggiungete la bottarga e 4 cucchiai di acqua di bollitura della pasta; la bottarga tende ad asciugare molto la pasta quindi tenete da parte un po’ di acqua in più non si sa mai!!!  Fate saltare gli spaghetti ancora un minuto e poi serviteli fumante. Vi avevo detto che era velocissima…è vero!!!

domenica 18 luglio 2010

Crostatine ai lamponi

Fa caldo va bene ma come si fa a stare senza un dolcetto in casa… la domenica! Da giovedì, poi il mio bel negozio di frutta e verdura sarà chiuso per ferie, quindi addio alla possibilità di scegliere lamponi così meravigliosi!!! Ma li avete visti?!?

Crostatine ai lamponi Il piano di attacco anti caldo è questo la sera preparate la pasta frolla con il robot che ad impastare a mano si consumano troppe energie, arrotolate la pasta frolla in un foglio di pellicola e lasciatela riposare in frigorifero per tutta la notte(  la frolla subisce il caldo, quindi è meglio allungare il tempo di riposo).

Svegliatevi presto e stendete la pasa frolla velocemente e foderateci 6 stampi per crostatine o uno grande da torta, ( le crostatine sono più anticaldo perché cuociono in meno tempo ;-), bucherellate i fondi con una forchetta e infornateli a 180° per 15 minuti. lasciateli raffreddare e toglieteli dagli stampi.

Mentre la pasta folla è in forno preparate la crema pasticcera, io faccio sempre quella al prosecco (se non ci sono bambini in giro !) la ricetta la trovate qui, lasciate raffreddare anche questa.

Adesso siete pronti a montare le crostatine, riempite i gusci di pasta frolla con la crema pasticcera al prosecco e sistemateci sopra i lamponi con cura, io la gelatina non l’ho messa, sopra i lamponi non mi piace molto…ricordate che però così si conservano per poco tempo.

Per l’ora della colazione (della domenica si intende!)  le crostatine ai lamponi sono pronte e, accompagnate a un caffè, che bell’inizio di giornata! Che ne dite?

sabato 17 luglio 2010

Mezze penne alla sorrentina

Oggi niente forno, davvero, ce l’ho fatta!!! E’ circa da 24 ore che è spento…ma ho già qualche idea, no no…ci ricasco subito! Per adesso lo faccio riposare. Questa pasta e superveloce, molto leggera e decisamente superfacile !!!

Mezze penne alla sorrentina

ingredienti (per4 persone)

  • 350gr di mezze penne rigate
  • 400gr pomodori datterini
  • 6 foglie di basilico
  • 2 mozzarelle
  • olio extravergine di oliva
  • sale

Fate cuocere le mezze penne in abbondante acqua salata e scolatele al dente, nel frattempo lavate e tagliate i pomodori datterini a metà e fateli saltare in una larga padella antiaderente con 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva , per 5 minuti.

Tagliate le mozzarelle a piccoli cubetti e strappate le foglie di basilico. Versate la pasta nella padella con i pomodorini e fatele saltare per un minuto circa, fino a quando le penne saranno tutte leggermente colorate, spegnete il fornello e aggiungete  la mozzarella e il basilico, girate velocemente con due palette, e servite prima che la mozzarella si fonda del tutto.

giovedì 15 luglio 2010

Torrette di triglie e patate

Questa ricetta è decisamente facile e di grande effetto e stando attenti alle quantità di olio anche molto leggera, bisogna accendere il forno, ma più mi concentro a preparare dei piatti feschi più mi vengono delle idee che includono l’accensione del forno…metteteci pazienza!!!

Torrette di triglia e patate

ingredienti (per 4 persone)

  • 24 filetti di triglia
  • 2 patate medie
  • pane grattugiato
  • olio extravergine di oliva
  • sale e rosmarino

per decorare

  • pomodori datterini
  • 4 fiori di zucca

 

Accendete il  forno a 180°, statico.

Lavate e pelate le patate e fatele lessare in acqua, fino a quando saranno appena cotte, provate a infilzarle con una forchetta!!!

In una ciotolina versate 2 cucchiai di olio extravergine di oliva, gli aghi del rosmarino e 3 pizzichi di sale. Lavate e asciugate i filetti di triglia, tagliate le patate a fette spesse circa mezzo centimetro, lavate i fiori di zucca togliete il picciolo e il pistillo e tagliateli a metà e tagliate a metà anche i pomodori datterini.

Sistemate il pesce e le verdure in una teglia molto larga ricoperta di carta da forno, (io ho usato direttamente la leccarda del forno) e spennellateli abbondantemente con l’olio aromatizzato al rosmarino e spolverizzateli con il pane grattugiato, su tutto tranne i fiori di zucca. Infornateli per una decina di minuti.

Torrette di triglia e patate

Sistemate sulla base del piatto i fiori per decorare e componete la torretta con una fetta di patata gratinata 3 filettini di triglia e così via… Decorate con l’altra metà del fiore di zucca e i pomodori datterini gratinati.

Questa ricetta partecipa alla raccolta Sapore di mare di la via delle spezie.

sapore di mare

martedì 13 luglio 2010

Risotto Crescenza e timo

Questo risotto è molto facile da preparare, risulta molto cremoso e saporito e in più con il profumo del timo che lo rende adatto anche alle temperature tropicali di questi giorni!!!

Risotto Crescenza e timo 

ingredienti(per 4 persone)

  • 320gr di riso
  • 250gr Crescenza
  • 1 bicchiere di vino bianco
  • brodo vegetale
  • 15 rametti di timo
  • 1 cipolla bianca
  • olio extravergine di oliva

 

Scaldate del brodo vegetale. Tagliate una cipolla bianca a fette molto sottili e mettetela a rosolare in una capace padella antiaderente con un cucchiaio di acqua e uno di olio extravergine di oliva, fino a che diventa trasparente, aggiungete il riso e fatelo tostare per alcuni minuti, mescolandolo spesso.

Aggiungete un bicchiere di vino bianco e fatelo sfumare, cioè aspettate che evapori tutto e cominciate ad aggiungere a mestoli il brodo vegetale. Terminate la cottura del riso così,e aggiustatelo di sale,  intanto preparate la Crescenza tagliata a pezzi e il timo lavato e asciugato e privato dei rametti più duri.

Al momento di mantecare il risotto aggiungete la Crescenza e le foglie di timo, coprite e lasciate riposare il riso 3 o 4 minuti coperto, mescolate con cura e servite il risotto decorandolo con qualche rametto intero di timo. A piacere si può aggiungere anche il Parmigiano grattugiato.

lunedì 12 luglio 2010

Insalata tiepida di pesche gialle

Con il caldo non si sa mai cosa mangiare, e sopra ogni cosa cosa cucinare… Tutte le ricette che comportano cotture lunghe o al forno sono bandite, anche i sapori decisi certo non fanno venite l’acquolina!!! Mi sono inventata questa, molto gustosa, velocissima e anche abbastanza leggera…

Insalata tiepida di pesche gialle

ingredienti (per 4 persone)

  • 6 pesche gialle mediamente mature
  • 4 cucchiai di aceto balsamico
  • 3 cucchiai di mandorle a lamelle
  • formaggio dolce di capra

Lavate e asciugate le pesche e tagliatele a quadrotti, scaldate una padella antiaderente e fate tostare le lamelle di mandorle, ci vorranno un paio di minuti, togliete le mandorle dal fuoco e tenetele da parte.

Nella stessa padella fate scaldare l’aceto balsamico,  unite i quadrotti di pesca e fateli colorare bene da tutti i lati, girandole spesso, ci vorranno un paio di minuti.

Sistemate nel piatto le pesche spadellate, i pezzetti di formaggio di capra, e qualche goccia del fondo di cottura delle pesche, spolverizzate con le lamelle di mandorle tostate, servite subito.

domenica 11 luglio 2010

Premio

Ho ricevuto il mio primo premio, è molto bello!!!Me lo ha mandato Fimère, la conoscete? Credo di si è così brava e fa delle foto tanto belle, per chi non la conoscesse consiglio assolutamente una visita, anzi più di una!!! qui

Grazie di cuore Fimère

selo premio dardos 2010[2]

maria paula VI.1

Giro questo premio a lia, pinaAmbra, Zulia, FedericaMilena, Onde99, CRI, Gabry, Babs , Mammazan, Alice4161, Betty, elenuccia, Chamki.

Buona domenica a tutti!

Ps: Oggi ho ricevuto lo stesso premio da Soribel che ringrazio di cuore per il premio.

venerdì 9 luglio 2010

Pizza della felicità

E’ tanto che ci penso a quale è la ricetta che mi rende felice, del resto ce ne sono tante, mi piace cucinare, per forza!  Perché una ricetta che mi rende felice? Perché vorrei partecipare al concorso di Juls’ Kitchen e lei chiedeva:

“come combatti questo blue mood che ti avvolge e che ti vela il cuore di tristezza e malinconia? Come fai a far tornare il mondo a quello che dovrebbe essere, uno scintillio sfavillante di colori? Qual è la ricetta che ti aiuta? quali sono quei gesti, quegli ingredienti, quei movimenti rituali che riportano il sorriso nella tua vita? Raccontami la tua ricetta preferita per questi momenti e i tuoi rituali salva umore.”

La cosa anzi il rituale che in cucina più mi fa felice è fare la pizza in casa, quella soffice casalinga, che non è chic, non si crede neanche la pizza napoletana dop, la pizza che mi faceva anche la mia nonna e mi lasciava, quando ero una bambina, farcire come volevo, funghetti e olivette a profusione.

La vera felicità inizia subito quando vado a comprare il cubetto di lievito dal droghiere, al supermercato si perde po’ purtroppo, continua, quando preparata la fontana di farina, 500gr , faccio sciogliere il lievito sbriciolato in un bicchiere di latte tiepido e lo rovescio nella fontana di farina, e li altro momento top, la cucina si riempie dell’odore del lievito.

Si aggiunge ancora un poco di acqua tiepida un pizzico di sale e un cucchiaio di olio e via ad impastare , con forza ed energia, fino a che la pasta diventa liscia ed omogenea, la sistemo in una bella ciotola e la copro con un canovaccio pulito e la lascio riposare per un paio di ore in un posto tranquillo, di solito il forno.

Poi apro piano piano lo sportello del forno per controllare se la pasta lievita e la felicità nel vedere che si è quadruplicata mi fa impazzire di gioia. pizza al gorgonzola

Stendo la pasta nella leccarda del forno e la cospargo di una salsa preparata con i pelati tagliati a cubetti, olio extravergine di oliva, sale e origano e la inforno a 200 gradi per una ventina di minuti.

Intanto preparo gli ingredienti della farcitura, mozzarella a cubetti e fiocchetti di gorgonzola, con gli anni i miei gusti sono un po’ cambiati, appena la pizza è leggermente dorata e bella gonfia e la casa è ormai immersa dal profumo della pizza, apro veloce il forno e cospargo tutti i miei formaggi, richiudo e dopo 5 minuti la pizza è pronta.

Che festa!!! La foto  non è molto da concorso ma questa pizza l’ho giusto fatta domenica sera e non volevo metterla nel blog, (  ho scattato  due o tre foto un poco per abitudine! ) era una domenica iniziata veramente storta e quindi pizza!!! Ma la serata è stata veramente dritta.

Questo post partecipa al concorso come vi ho già detto di Juls’ kitchen ma non vi ho detto che ci sono dei fantastici premi offerti da macchine alimentari.

Ricette per la felicità

mercoledì 7 luglio 2010

Club sandwich al pollo

E’ un tipico piatto unico, molto sostanzioso, lo si mangia in tutto il mondo, magari accompagnato a delle patatine fritte!!!  E’ buono sia caldo che freddo, è abbastanza veloce da preparare e da molte soddisfazioni… soprattutto a chi lo mangia!!!

 Club sandwich al pollo

ingredienti (per 4 sandwich)

  • 4 fette di pane in cassetta
  • 1/2 petto di pollo tagliato a fette sottili
  • 2 pomodori cuore di bue
  • 2 foglie di basilico
  • rosmarino
  • 4 stecchini lunghi
  • maionese al aceto balsamico

In una padella antiaderente con le righe, tipo bistecchiera, tostate le fette di pane in cassetta che avrete reso perfettamente quadrate, da entrambi i lati.

Nella stessa padella grigliate le fette sottili di pollo da entrambi i lati salando e aromatizzando il pollo con il rosmarino e una volta cotto lasciatelo intiepidire.

Tagliate i pomodori cuori di bue a fette non troppo sottili, 5mm circa, tutte di ugual spessore. Lavate e asciugate le foglie di basilico.

Spalmate 2 fette di pane in cassetta di maionese all’ aceto balsamico, appoggiateci sopra le fettine di pollo grigliate e tagliate le parti sporgenti per ripristinare la forma quadrata del pane, coprite con i pomodori a fette, le foglie di basilico e completate con le 2 fette di pane rimaste.

Schiacciate bene i due maxi-sandwich ottenuti  e tagliate ognuno in quattro parti lungo le diagonali, sovrapponete a due a due i triangoli formati unendoli con un cucchiaino di maionese, usato come collante, e infilzateli con uno spiedino lungo. I club sandwich sono pronti per essere mangiati!

domenica 4 luglio 2010

Tartellette alle albicocche nere al profumo di Prosecco


Ci vuole un po’ di tempo a fare questa ricetta, ma vi assicuro molto di più a metterla insieme, il titolo vero della ricetta dovrebbe essere le tartellette dei consigli… All’ inizio è arrivata in negozio questa varietà straordinaria di albicocche nere, molto belle e davvero saporita, allora la domanda, cosa ci posso fare !?! Da facebook, ma soprattutto da Francesca arriva il primo consiglio, “ le valorizzerei in una crostata di frutta.” e allora ho seguito il suo consiglio, poi chiacchierando di ricette in negozio con Massimo mi dice “ io nella frolla metto un po’ di farina di mais, quella fina!” e vabbè ho provato, alla fine arriva la Mary, a cui ho raccontato tutta la ricetta, e lei mi dice “Sai che nella crema pasticcera metterei un po’ di Prosecco,  per il profumo…” a questo punto ho obbedito, cosa dovevo fare?
Tartellette alle albicocche nere al profumo di prosecco
ingredienti (per 6 tartellette)

Accendete il forno a 190°, statico.
Stendete la pasta frolla, fatta riposare in frigorifero per circa un ora, mediamente sottile, direi 4mm, io mi aiuto stendendola tra due fogli di carta da forno, e foderate 6 stampini da tartellette da 10cm di diametro, imburrate e infarinate, infornate per circa 20 minuti, dovranno risultare leggermente dorate.
Lasciate raffreddare le tartellette di pasta frolla rustica, togliete dalle teglie e preparatevi a farcirle, lavate e asciugate sia le albicocche nere che i lamponi, riempite ogni singola tatellette di crema pasticcera al Prosecco, tagliate le albicocche a fette sottili con un coltello ben affilato e disponetele a raggera al centro sistemate un lampone.
Potete  servirle direttamente così, ma se, come nel mio caso, non riuscite a consumarle tutte entro sera vi conviene mettere la gelatina, io l’ho preparata come nella istruzione di tortagel, aggiungendo un pochino di Prosecco per aumentare il profumo del vino.
Coprite la frutta delle tartellette con la gelatina ancora calda, poi mettetele a riposare in frigorifero per almeno 1 ora. Sono buonissime!!! E per questo devo ringraziare di cuore, Francesca, Massimo e la Mary.
Questa ricetta partecipa al contest della la cucina italiana dessert di frutta fresca.
contest giugno1

Pasta frolla rustica

biscottini di pasta frolla rustica

  • 200gr farina
  • 100gr farina di mais fine
  • 150gr burro 
  • 150gr zucchero
  • 3 tuorli

Io uso sempre il robot per preparare la pasta frolla, ma lo stesso procedimento vale anche per i volenterosi che impastano a mano. Preparate il robot con il blocco coltelli. Versate nel robot il burro freddo a pezzetti, la farina di frumento, la farina di mais e lo zucchero;  mescolate a velocità sostenuta fino a quando si saranno formate tante briciole,ci vorranno circa 3 minuti.

Unite  i tuorli e azionate ancora il robot fino a quando il composto sarà un p0’ aggregato  e si forma una vera e propria  palla di pasta. Se non capita non insistete troppo altrimenti si rischia che il burro si scaldi troppo, ci vorranno circa 5 minuti.

La pasta frolla  rustica è pronta, basta avvolgerla nella pellicola e metterla in frigorifero almeno 1/2 ora, con il caldo meglio un ora.

Io ci ho preparato dei biscottini, li ho cotti per 10 minuti al forno e guardate che bel colore ha questa pasta frolla rustica!!!

sabato 3 luglio 2010

Crema pasticcera al prosecco

Crema pasticcera al Prosecco

ingredienti (per circa 600gr di crema)

  • 1/2 lt di latte
  • 150gr di zucchero
  • 1 tazzina da caffè di Prosecco
  • 45gr di farina
  • 4 tuorli di uovo

In una terrina sbattete leggermente con la frusta a meno i tuorli d’uovo con lo zucchero, quando saranno leggermente spumosi aggiungete la farina setacciata.

In una pentola piccola con il fondo spesso mettete il latte e il Prosecco a scaldarsi, spegnete appena inizia a bollire, attenzione il latte scappa!!!

Aggiungete il latte caldo, aromatizzato con il vino,  al composto di uova, mescolate con cura e rimettete il tutto nella pentola con il fondo spesso e mettetelo sul fuoco, fiamma bassa.

Mescolate con attenzione la crema fino a che si raddensa con la frusta a mano, fate molta attenzione al fondo tende ad attaccarsi e se lo fa è da buttare, quindi attenzione!!!

Io la utilizzo spesso nella crostata di frutta e in parecchie alte preparazioni…Si può anche servire così accompagnandola a frutta fresca e biscottini di pasta frolla.

venerdì 2 luglio 2010

Albicocche nere !?! Cosa ci faccio?

albicocche nere

Guardate un po’ che novità è arrivata ieri nel mio negozio, si si vedete bene, sono albicocche scure, dette albicocche nere… ho pensato che avreste gradito anche voi la novità, sono belle vero? Tenete conto che la frutta sono molto più brava a venderla che a fotografarla!!!

albicocche nere

Ok, sono per la verità viola o bordeaux ma le chiamano nere… vengono dalla zona di Ferrara, non pensate a strani incroci cinesi!!! Sono buonissime, la polpa è dolcissima e la buccia leggermente aspra, proprio come piacciono a me, in Romagna sanno coltivare albicocche super!!!

albicocche nere

Ho messo anche la foto dell’interno, io la prima cosa che ho fatto è aprire per vedere il colore della polpa e del nocciolo, che è come potete vedere, di colore normale nella polpa c’è qualche striatura di rosso, come capita per le pesche. Qualcuno al mercato della frutta  ipotizzava un incrocio tra pesca e albicocca, ma è molto lontano dall’essere provato, mi sembra più vicino alla leggenda metropolitana.

E adesso cosa ci faccio, oltre a mangiarle, magari una bella ricettina per il blog, io ho qualche idea voi cosa ne pensate?

giovedì 1 luglio 2010

Spiedini di branzino e fiori di zucca e coulis di pomodori datterini rustica

Questa ricetta è molto facile, leggermente elaborata, e adatta a giornate così calde… se avete il coraggio di accendere il forno!!!

Spiedini di branzino e fiori di zucca

ingredienti (per 4 persone)

  • 1 branzino a filetti spellato
  • 10 fiori di zucca
  • 20 pomodori datterini
  • olio extravergine di oliva
  • basilico
  • sale

Accendete il forno a 200°, statico.

Tagliate il filetti di branzino ricavandone 8 quadrotti di ugual misura, metteteli in una ciotola e irrorateli con un cucchiaio di olio extravergine di oliva e un pizzico di sale.

Lavate i fiori di zucca sotto l’acqua corrente, togliete il picciolo ed il pistillo e apriteli completamente, arrotolate a metà dei quadrotti di branzino i fiori di zucca e montate gli spiedini, alternando un pezzetto di branzino semplice ad uno rivestito di fiore di zucca. Infornate per 10 minuti circa.

Pel la coulis di pomodori, frullate i pomodori datterini con un cucchiaio di olio, 3 foglie di basilico e un pizzico di sale, fino a quando sara ben spumosa, io l’ho lasciata rustica, ma potete anche filtrarla per renderla più liscia.

Per decorare il piatto prendete i due fiori di zucca rimasti e tagliateli a metà, appoggiateli su di un foglio di carta da forno spennellato di olio extravergine e appiattiteli bene aiutandovi con il pennello, infornate per circa 5 minuti e fate raffreddare.

Impiattate iniziando con la coulis di pomodori datterini, il fiore croccante per la decorazione del piatto e infine lo spiedino di branzino e fiori di zucca. E’ buono sia tiepido che freddo, preparato magari in anticipo.

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