Eccomi qui, sono stata via tanto dal mio caro blogghino, e rileggendo gli ultimi post scritti mi sono resa conto che ero stata via poi tornata, non mi piace, ovviamente non ho più scritto per pigrizia o perché è un hobby che non mi interessa più, gestire un blog non è un hobby e più passano gli anni più diventa parte della tua vita della quotidianità… senza pensare a tutte e persone che girano attorno al fantastico mondo dei foodblogger, amici, con cui condividi tanto ma che magari perche lontanissimi scrivi quasi tutti i giorni, gli addetti alle comunicazioni che ci cercano, molte di quelle persone che ho conosciuto sono proprio speciali, le aziende che ci regalano qualche loro prodotto, ci chiedono di testarlo, e soprattutto e tutti i lettori quelli che arrivano con i motori di ricerca e quelli invece che ti scrivono aspettano le ricette nuove, ti criticano o ti fanno i complimenti poco importa che senso avrebbe, scrivere senza nessuno che legge? Figuriamoci inventarsi una ricetta provare a velocizzarla il più possibile, impiattarla e fotografarla 50 volte… vabbè non continuo, il tutto proprio ora, era per dire che tu che leggi sei fondamentale per me.
Ti chiedo il favore di lasciare il passato al passato e lasciarmi pensare al futuro e alle belle ricette che ho in mente e alle novità che riguarderanno il “dai! ci scambiamo una ricetta?” e almeno altre due che ho in mente…
Ci ho messo tanto a ricominciare perché volevo essere sicura di tornare e restare, qui davanti! Tra il pc, la finestra delle foto e la cucina, per un sacco di tempo.
Per me questo momento di pausa è stato doloroso, quindi mi sono allontanata anche dagli altri blog e dai social network,non potevo fare altro. In questi giorni ho cominciato a essere sociale perché stavo già cucinando per te e quindi pensando al futuro, e tutti i post che potevo scrivere mi ha dato forza e coraggio di rompere il ghiaccio.
Sono molto felice di essere qui a scrivere :-)
Ho pensato di cominciare dall’inizio, non un antipasto ma ancora prima un aperitivo, e cosa c’è di meglio di una pizzetta, golosa all’aperitivo, credo niente… Io appena sfornate queste mini schiacciatine sono stata messa in un angolino con 2 pizzette e un tagliere piccolino, non ero sola con mio marito, quindi la difficoltà della foto è stata massima, avevo un tempo limite, e intanto che fotografavo sono arrivate due mani diverse e mi hanno rubato le mie piccole modelle, la foto è super mossa altrimenti te l’avrei messa, fa’ ridere!
pizzette o mini schiacciate con feta origano pomodoro e rondelle di cipolla di tropea
- 500 gr di impasto per pizza soffice, il mio super collaudato da fare a mano o come me con il robot da cucina o la planetaria…
- 1 cipolla di Tropea (originale se ti piace dolce dolce)
- 250gr di feta
- 2 pomodori (io cuori di bue rossi, di Sardegna)
- origano a volontà
- olio extravergine di oliva
- sale
Continuando la ricetta da qui (dove ti spiego l’impasto), accendi subito il forno a 180°-200° statico, con una spatola o un coltello dalla lama liscia, taglia l’impasto in 25-30 parti, tutte della stessa quantità, della grandezza di 1 uovo.
Fodera la leccarda del forno, con la carta da forno, ne serviranno 2,se le hai ti conviene usarle entrambe, così le pizzette saranno pronte tutte insieme, altrimenti stendi la carta da forno continua a preparare le pizzette e poi le trasporterai sulla leccarda o una teglia larga e dal bordo basso.
Ungiti le mani di olio extravergine di oliva e fai delle palline con ogni porzione di impasto, con delicatezza, appoggia le tue pallette distanziate sulla carta da forno, schiacciale con le punte delle dita o meglio ancora con le nocche della mano chiusa a pugno, l’impasto non va mai tirato ma solo schiacciato, con la mano chiusa non cadrai in tentazione.
Prepara con calma gli ingredienti così le pizzette lieviteranno ancora un po’, essendo così piccole ne serve poco, soprattutto se hai già acceso il forno, la cucina comincerà anch’essa a scaldarsi.
Taglia i pomodori a fette sottili, pulisci la cipolla e tagliala sempre sottile( dal ciuffo alla coda, cosi si vedranno tutti i cerchi nella fetta) dividi con le mani i dischi in anelli, taglia la feta a cubetti.
Schiaccia ancora l’impasto sistemando su ognuna un poco di sale 1 fetta di pomodoro, 2-3 anelli di cipolla, 3 cubetti di feta e origano in quantità.
Sala leggermente ancora le tue schiaciate e aggiungi un filo sottilissimo di olio extravergine.
Inforna per circa 15 minuti, saranno dorate.
Servi calde, tiepide o fredde, saranno comunque un successo.
i miei consigli
Per aiutarti a far aderire l’impasto alla teglia il modo migliore è togliere la carta da forno e imburrare la teglia abbastanza generosamente, non ci credevo ma è sacrosanto funziona, e poi però c’è da scrostare la teglia, sacrosanto anche quello.
Io non amo la cipolla, quella di Tropea è talmente dolce, che la tollero volentieri, ma se non ti piace proprio puoi sostituirla con un piccola fettina di melanzana e zucchina grigliata, olive e capperi, o una bella acciughina.
Se ami molto la cipolla invece, sostituisci la Tropea con una cipolla bianca o addirittura dorata perché no?!
I pomodori tendono a fare acqua in cottura per evitare impasti bagnaticci, o usi i cuori di bue come me che non hanno, questo difetto, o togli tutta l’acqua e i semi dai tuoi pomodori, per una cottura così rapida può bastare.
Ti lascio i link degli impasti più espressi qui e di altri condimenti ;-)