Una ricetta di quelle che si tramandano di generazione in generazione, a casa mia la patona (leggi pure castagnaccio, ma è così che si chiama a Piacenza) si prepara da sempre, di varianti di questa ricetta originaria della Toscana ce ne sono talmente tante che non credo si possano contare, io ti lascio la mia ricetta quella che preparo da sempre per me e la mia mamma, l’unica a cui piace qui in giro, il castagnaccio non è proprio dolce (lo zucchero non ci va) e non è propriamente una torta e come molte di queste preparazioni un po’ antiche c’è chi le adora e chi le detesta. Io se non l’hai capito ancora ne vado pazza :-)
ingredienti (per una teglia 20x30)
- 500gr farina di castagne
- 800 ml di acqua
- un pizzico di sale
- 1/2 cucchiaino di bicarbonato
- 50 gr di uvetta, ammollata
- 2 manciate di pinoli
- olio extravergine di oliva
Accendi il forno a 250°, statico.
Metti in una grande ciotola la farina di castagne, e versa piano piano l’acqua continuando a mescolare, io uso una frusta a mano, ma puoi usare anche un cucchiaio, fai delle pause cercando di eliminare gli eventuali (è molto facile che capiti;-) grumi che si possono formare.
Cospargi la teglia che hai scelto di olio ti oliva, se starai abbondante si formerà una crosta croccante tutt’intorno al castagnaccio, troppo buona!!!
Unisci al composto di castagne, il pizzico di sale, il bicarbonato e l’uvetta ben strizzata. Versalo nella teglia. Cospargi con i pinoli.
Ora la cosa più importante, il vero castagnaccio deve avere le crepe, e il modo per farle formare è versare un filo di olio sulla superfice prima di infornarlo, mi raccomando quindi non dimenticartelo.
Inforna fino a che la tua patona sarà dorata e con le crepe, la prova stacchino non serve è un dolce sempre morbido all’interno. Lascia raffreddare prima di servirla, anche se tiepida a me piace un sacco.
i miei appunti
Per una versione più ricca e corposa puoi sostituire l’acqua con il latte, nella versione toscana originale ci vorrebbe gli aghi di rosmarino, se ti piacciono mettili alla fine con i pinoli.
Mi piace molto sostituire l’uvetta e i pinoli con delle gocce di cioccolato fondente è da urlo (appena me la preparo te la fotografo)
Con questa ricetta partecipo al contest La Toscana nel piatto di Pan di Ramerino
proprio qualche giorno fa, mi trovavo a sfogliare un libro di ricette autunnali e non poteva mancare di certo il CASTAGNACCIO. sai non ricordo di averlo mai mangiato ma sicuramente ne ho sentito tanto parlare. il tuo ha un aspetto delizioso e mette voglio di provare a rifarli. ciaoooooooo
RispondiEliminaNon l'ho mai cucinato e quest'anno avevo intenzione di provare a realizzarlo, quindi scopiazzerò la tua ricetta, visti i risultati una garanzia! Grazie e buon fine settimana!
RispondiEliminaNon so con quali parole iniziare a dire quanto mi piace questo dolce, io lo chbiamo dolce anche se neanch'io metto lo zucchero. Tu lo prepari come faceva la mamma mia e come lo faccio io,con l'uvetta che non può mancare. Adoro talmente questo piatto, e perché era tipico della mia infanzia e perché mi piace da matti; l'unica cosa che mi trattiene dal prepararlo spesso sono le eventuali calorie! ma la farina di castagna alberga sempre nella mia dispensa. Bravissima
RispondiEliminaMa se ci metto lo zucchero non diventa ancora più buono?
RispondiEliminaPer fortuna che certe ricette vengono tramandate!
Che bella pure la foto.
è arrivato il periodo dell'anno in cui si da sotto con il castagnaccio ...mmmmm buonissimo! Con i pinoli ha quel quid in più ;)
RispondiEliminaBaci
non è autunno senza il castagnaccio!! bravissima Cinzia, buon we!
RispondiEliminadavvero buono, lo mangiavo spesso da piccola...devo provare a seguire la tua ricetta e a farlo anch'io.p.s.bella foto come sempre
RispondiEliminaciao alessandra
M i piace mi piace, mamma mia quanto mi piace! Buon week!
RispondiEliminaHe si, arriva l'autunno e arriva il tempo del castagnaccio! Io lo faccio come te, senza zucchero ma con in più le foglioline di rosmarino... che profumo!!
RispondiEliminaCiao e buon fine settimana!
Questo castagnaccio mi piace troppoooo! Brava! buon week end :)
RispondiEliminaOttobre = castagnaccio
RispondiEliminaDevo reperire la farina giusta e mi metto all'opera ^_^ mi piace da matti!
Tutte le esperienze avute con le castagne non mi hanno mai soddisfatta. Proprio non mi piace :(( Però devo dire che con quella cascata di pinoli... e l'uvetta... si potrebbe dare un'altra possibilità, al castagnaccio!
RispondiEliminaottimo questo castagnaccio, da noi è un po' più cioccolatoso ma questo fa perdere il sapore delle castagne
RispondiEliminaproverò il tuo :)
Ecco per me questa è una di quelle ricette che profumano di mamma, di casa e di sapori d'autunno :D
RispondiEliminami ricorda tanto qlc anno fa qnd tornate da scuola trovavamo la cucina che profumava di castagne e scommettevamo con mia sorella sul monte bianco o il castagnaccio slurp..Cinzia ma che bello il nuovo look del blog
RispondiEliminamolto buono i castagnaccio...
RispondiEliminalia
non ho mai assaggiato questo tipo di dolce, il tuo sembra molto invitante, baci.
RispondiEliminanon è tra i miei preferiti, ma ci sono affezionatissima perchè è il dolce che mio papà prepara per mia mamma quando lei è un po' giù di morale o malaticcia. Le coccole fanno sempre un gran bene!
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