Ci sono persone meravigliose che non mangiano carne, altre ancora più impegnate che non consumano neanche le uova e il pesce, chi so inorridisce al pensiero di mangiare parti di un povero agnellino, e io veramente li ammiro, ma purtroppo ci sono ragioni che il mio stomaco non può comprendere… e questo è uno dei miei piatti preferiti.
Questa impanatura con yogurt e grissini torinesi l’ho scoperta una sera a cena in un ristorante meraviglioso, con un menù davvero notevole, da allora l’ho provata con tutti i tipi di carne, vitello, agnello, manzo e pollo… e l’ho adorata con tutte :-)
Di foto ce n’è una sola perché era troppo difficile fare foto con una mano e con l’alta piluccare queste delizie :-P
ingredienti per 4 persone
- 600gr di costine di agnello
- 200gr di grissini torinesi
- 500gr di yogurt magro
- erbe aromatiche a piacere (io timo maggiorana e dragoncello)
- burro chiarificato, per friggere
- sale
Metti l’agnello a marinare con lo yogurt e le erbe aromatiche tagliuzzate, almeno 2 ore prima di cucinarlo, puoi anche farlo la sera prima, il tuo agnello risulterà ancora più morbido.
In un sacchetto di plastica metti i grissini e tritali il più fine possibile, aiutandoti con il batticarne. Non esagerare ti accorgerai mangiandoli che i pezzetti di grissini che rimangono più grandi sono quelli che ti piacerà di più averli in bocca.
Sistema le briciole di grissino in un piatto piano, passa ogni singola costina coperta di yogurt nei grissini fino alla fine dei grissini.
In una larga padella antiaderente fa sciogliere il burro chiarificato, è facile da usare per friggere, quando è ben caldo sistema tutte le costine da un lato fino a che ci stanno, falle dorare ci vorranno circa 3 minuti e con una pinza o due palette girale, altri 2 minuti e sono pronte. Continua così fino a che hai cotto tutte le costine
Sistema le costine d’agnello impanate e fumanti in un piatto foderato di carta per i fritti.
Servile fumanti!
I miei appunti
In foto vedi la impanatura un po’ grossolana a me piace così, se è la prima volta che le prepari puoi anche tritare i grissini più finemente.
Anch'io rispetto, ma ahimè non condivido le scelte vegetariane.. Ho scoperto l'agnello da pochi anni, prima, probabilmente a causa di un piatto servitomi cucinato male, lo associavo ad un gusto troppo forte.. Non buono! Invece l'ho riscoperto proprio con le costine impanate.. Quella volta in crosta di pistacchio: eran qualcosa di stupendo! Questa panatura è sfiziosa ed interessante! Baci cara
RispondiEliminaIo non sono per nulla vegetariana, solo che l'agnello non è che mi faccia impazzire. Non x buonismo (ho un cuore di pietra ehehe) non mi piace molto il sapore.
RispondiEliminaVedendo però la tua foto.. sai che fari una eccezione?! ;)
Buona Pasqua
Bella ricetta!! Molto particolare e sicuramente saporitissima impanatura!!
RispondiEliminaUn saluto Carmen
e che è sta meraviglia?? Già l'agnello è ottimo di suo, ma con una panatura così... strepitoso! :)
RispondiEliminaDeve essere spettacolare questa panatura: brava! Come il tuo stomaco anche il mio non comprende certe scelte... e mangio qualunque cosa mi capiti a tiro, animale e vegetale: almeno non faccio discriminazione! Buona Pasqua!
RispondiEliminabELLA LA PANATURA...OTTIMA LA RICETTA...E STUPENDE LE FOTO!!bUONA PASQUA!!BACINI
RispondiEliminamolto interessante questa ricetta,complimenti!!!
RispondiEliminaQuesta me la segno perché anche a me ogni tanto piace mangiare l'agnello!! Chissà che bontà!! Ciao, buona Pasqua!!
RispondiEliminaSplendida ricetta, complimenti, la proverò sicuramente per queste feste, copio ed incollo nel ricettario, grazie. Tantissimi auguri di Buona Pasqua, baci
RispondiEliminaM.G.
Questa impanatura particolare deve essere gustosissima e queste costine sono meravigliose!! Davvero una ricetta interessante per i prossimi giorni...Ti auguro una Pasqua serena e ti mando un bacio grande!!
RispondiEliminaIMPANATURA INTERESSANTE!
RispondiEliminaAlmeno i cuccioli potreste lasciarli in pace però!
RispondiEliminaGiulia.
wow stasera la provo poi ti dico!!!
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